Shahrzad Sholeh è nata e vissuta in Iran fino a 17 anni. Dopo la caduta dello shah nel 1979, è costretta a lasciare l'Iran per sfuggire alla morte, una minaccia che incombeva su di lei a causa dell'attività politica contro il regime. Una volta arrivata in Italia, è diventata una figura di riferimento nella difesa dei diritti umani, in particolare dei diritti delle donne, contro il regime iraniano. È presidente dell'Associazione donne democratiche iraniane in Italia (ADDI).
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CECILIA SALA/ “L’Iran è in difficoltà, usa gli arresti per ottenere vantaggi dai Paesi stranieri”
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