Simone Moro (Bergamo, 1967) inizia a praticare arrampicata all'età di 13 anni. Nel 1987 realizza il primo 8a e nel 1989 circa trenta salite sino all'8b+. Nel 1992 inizia la sua esperienza di alpinista himalayano, diventata poi preponderante nella sua attività alpinistica. Nel 2002 riceve la medaglia d'oro al valor civile per il salvataggio sul Lhotse dell'alpinista Tom Moores. Nel 2003 si laurea con lode in scienze motorie all'Università di Bergamo. 2005: prima invernale dello Shisha Pangma. 2009: prima invernale del Makalu. 2011: prima invernale del Gasherbrum II. 2016: prima invernale del Nanga Parbat. Nel 2009 diventa pilota di elicottero e si specializza nel soccorso alpino sulle montagne del Nepal. Ha ricevuto il "Pierre de Coubertin Fair Play Trophy" dall'Unesco, il "David A. Sowles Award" dal segretario dell'Onu Kofi Annan, il premio "Best of The Explorersweb" per la migliore impresa alpinistica e il "Golden Piton" della rivista americana Climbing per la salita al Gasherbrum II.
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NANGA PARBAT 8125 m/ Simone Moro: sono andato fin lassù (d’inverno) per guardarmi dentro
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