007 Il mondo non basta, su Rete 4 un film di azione e spionaggio
007 Il mondo non basta va in onda oggi, 5 febbraio, a partire dalle ore 21.20 su Rete 4. Si tratta di un film d’azione e spionaggio prodotto negli Stati Uniti d’America nel 1999 da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson e diretto da Micheal Apted.
Pierce Brosnan interpreta l’agente segreto James Bond, al suo fianco troviamo Sophie Marceau, Denise Richards, Robert Carlyle, Judi Dench, Robbie Coltrane, Samantha Bond, Desmond Llewelyn, John Cleese, Serena Scott Thomas, John Seru, Goldie, Ulrich Thomsen, Colin Salmon e anche la nostra Maria Grazia Cucinotta.
007 Il mondo non basta, la trama del film: una missione delicata
Leggiamo la trama di 007 Il mondo non basta. L’agente James Bond è alle prese con una missione di recupero molto delicata. Dopo essere riuscito a recuperare il denaro di Robert King presso un noto banchiere svizzero fuggito a Bilbao, resta sconvolto per la morte di un suo compagno senza riuscire a capire chi fosse l’artefice dell’omicidio. L’unico ad avere risposte sarebbe stato proprio il banchiere, rimasto ucciso dalla segretaria.
Quest’ultima organizza anche un piano per mettere fine alla vita dello stesso Bond, tentando di far saltare in aria gli uffici dove si trovava l’agente per la missione. Nonostante un feroce e rischioso inseguimento che lo lascia in fin di vita, James riesce comunque a mettersi in salvo scoprendo solo dopo le reali intenzioni della donna. Infatti, quest’ultima ha riempito di esplosivo il denaro che arrivato a King esplode lasciandolo senza vita. Dopo aver detonato le cariche esplosive la donna cerca di mettersi in fuga prontamente inseguita dall’intrepido agente che con la sua tenacia mette alle stretta la donna. Dopo aver provato a disperdere le sue tracce in sella ad un motoscafo, vede come unica via di fuga una mongolfiera.
Anche questa scelta si rivelerà vana e alla fine pur di non finire tra le mani si Bond sceglie di suicidarsi. A questo punto viene affidata all’agente la vita della figlia di Robert, la giovane Elektra, alle prese con l’azienda di famiglia in Arzebaigian. La donna sarebbe infatti il nuovo obbiettivo del terrorista Viktor Zokas anche noto come Renard, da tempo ricercato dalle forze dell’ordine. Poco dopo il suo arrivo degli uomini attaccano proprio la zona di lavori per il nuovo oleodotto che Elektra stava supervisionando.
James Bond seppur disarmato riesce comunque a mettere in mostra tutte le sue abilità nella lotta e mette fuorigioco gli aggressori, sfuggendo al tentativo di mettere le mani sulla ragazza da parte dei malviventi. Poco più tardi l’agente viene a conoscenza di un losco piano; la ragazza è in realtà complice di Renard nell’uccisione del padre, con l’obbiettivo di appropriarsi non solo dell’azienda di famiglia ma di ulteriori rifornimenti petroliferi. L’intento è utilizzare una bomba nucleare posta in un sottomarino con l’obbiettivo di dirottare quanto più petrolio presso le industrie King. Nonostante venga catturato e disorientato dai due, Bond riesce con grande maestria a liberarsi e ad uccidere prima Renard che Elektra, mettendo fine ai loschi piani dei due.