+1.322 morti: questo il bilancio comparando i decessi registrati nelle Rsa di Bergamo dal 1° gennaio al 29 aprile 2019 e quelli registrati dal 1° gennaio 2020 ad oggi. Lo ha reso noto il procuratore aggiunto della Repubblica di Bergamo, Maria Cristina Rota, che ha riportato i dati ufficiali: nel corso di quest’anno sono stati registrati 1.998 morti, mentre nel 2019 erano appena 676. Ma c’è un altro dato che non va sottovalutato: solo 8 residenze sanitarie assistenziali su 65 hanno ospitato pazienti affetti da coronavirus, come si evince dall’inchiesta per epidemia colposa e omicidio colposo, ancora a carico di ignoti. Il numero di vittime è emerso dall’indagine aperta in seguito a tredici esposti e che riguarda altrettante strutture.
“+1.322 morti in Rsa Bergamo rispetto al 2019”
Sky Tg 24 riporta che nell’indagine sono stati inoltre acquisiti i dati relativi alle morti nelle Rsa di Bergamo negli stessi periodi nel 2017 e nel 2018, rispettivamente 676 e 716. Il Corriere della Sera riporta che è stato aperto un altro filone di indagine: grazie alle denunce dei medici, la Procura sta valutando eventuali responsabilità per la mancanza di dispositivi di protezione. Il quotidiano evidenzia che sono in corso accertamenti per appurare a chi spettava l’approvvigionamento di mascherine e altre materiali necessari per i professionisti nel corso dell’emergenza sanitaria. Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni sugli sviluppi delle indagini…