Lancia l’allarme l’Oipa, l’organizzazione internazionale protezione animali, a seguito dei 1.800 bovini che sono bloccati da più di due mesi sulla nave Elbeik. L’imbarcazione è giunta nelle scorse ore presso il porto siciliano di Mazara del Vallo ma “Gli animali sono stremati – fa sapere l’organizzazione attraverso un comunicato ufficiale – e nessuno ancora interviene per porre fine alla loro penosa odissea”.
L’Oipa ha chiesto l’intervento urgente scrivendo al Ministero della salute, a tutela dei bovini “che con ogni probabilità una volta sbarcati, dove non si sa, saranno abbattuti come quelli della nave Karim Allah arrivata a Cartagena con 864 bovini anche loro dopo due mesi di mare”. L’Oipa ricorda come i bovini siano partiti da Tarragona, in Spagna, lo scorso mese di dicembre, e sono al momento sulla stessa imbarcazione dopo essere rifiutati dal porto libanese dove si era diretta, ma anche da “numerosi altri porti di Paesi sul Mar Mediterraneo – scrive ancora l’organizzazione – per presunto sospetto di morbo della lingua blu”, morbo che non è stato mai confermato.
1.800 BOVINI BLOCCATI IN MARE: “CONDIZIONI PEGGIORANO GIORNO DOPO GIORNO”
«Le loro condizioni – spiega Valentina Bagnato, responsabile delle Relazioni internazionali dell’Oipa – peggiorano giorno dopo giorno in mancanza di cibo, acqua, areazione corretta, possibilità di movimento, presenza di conspecifici malati o addirittura già morti. È eticamente inaccettabile – prosegue – che questi animali vengano continuamente rifiutati e facciano addirittura fatica a trovare un Paese che sia disposto a fornirgli foraggio e acqua che permetta loro di sopravvivere ed accogliergli per salvarli da questo interminabile viaggio». Bagnato ricorda come i bovini necessitino di cure veterinarie urgenti per verificarne le condizioni di salute e che vengano fatti scendere dalla nave. Al momento non si conosce ancora il porto finale di destinazione della Elbeik, in attesa di ordini più precisi. La speranza ovviamente è che il tutto si risolva il prima possibile nel migliore dei modi.