Tragedia alla vigilia del 4 luglio in USA. In Indiana un bambino di 11anni è morto dopo essere stato ferito dai fuochi d’artificio con cui stava giocando proprio la sera prima del 4 luglio, come hanno affermato le autorità. Il piccolo Camrynn Ray McMichael di Mt. Vernon stava giocando con i fuochi quando intorno alle 21:42 è rimasto gravemente ferito. L’arrivo dei soccorsi non ha potuto far niente: l’11enne è infatti morto durante il tragitto verso l’ospedale, come ha spiegato la polizia di stato dell’Indiana.
Il bambino, spiegando i media statunitensi, stava giocando con i fuochi d’artificio domenica quando si è stato ferito e poi è “Scomparso… in un batter d’occhio”, come ha affermato la madre di lui a ABC Evansville in una dichiarazione. Le autorità hanno disposto un’autopsia che è stata fissata per oggi, martedì. La polizia di stato, che sta conducendo le indagini, ha ritenuto necessari esami più approfonditi per capire cosa sia successo al piccolo Camrynn.
Fuochi d’artificio, ogni anno decine di vittime
Il piccolo Camrynn era uno studente laborioso: amava giocare a calcio, basket e football, tanto che a scuola era nelle varie squadre sportive. Inoltre era un fratello molto dolce, come ha raccontato la mamma. Il bambino è stato gravemente ferito nella città di Mount Vernon. I soccorsi sono arrivati intorno alle 22 ma non sono riusciti a trasportare in vita in ospedale l’11enne: il piccolo è morto proprio in ambulanza nel tragitto. Il ragazzino aveva appena finito la quinta elementare e aveva davanti a sé un futuro brillante, spezzato proprio
Negli Stati Uniti gli incidenti con i fuochi d’artificio sono molto diffusi e provocano ogni anno tante vittime. Nel 2021 9 persone sono morte a causa dei fuochi d’artificio mentre l’anno prima le vittime erano state 26 persone secondo la Consumer Product Safety Commission. Circa 11.500 persone sono state trasportate nei vari Pronto soccorso per lesioni legate ai fuochi d’artificio lo scorso anno.