Aumentano gli incidenti stradali in tutta Italia. Un fenomeno che si verifica puntualmente nei mesi estivi. Se confrontato con i numeri rilevati a gennaio e febbraio di quest’anno, negli ultimi due mesi il totale degli incidenti stradali è aumentato di circa il 12%: a rivelarlo è Sicurezza e Ambiente, società leader nel ripristino delle condizioni di sicurezza del manto stradale in caso di sinistri, che nei soli mesi di giugno e luglio 2022 ha effettuato circa 7.000 interventi, quasi 800 in più rispetto a gennaio e febbraio dello stesso anno.



Sotto questo profilo, gli incidenti su due ruote sono quelli che hanno registrato la crescita più rilevante. Se in inverno rappresentavano il 5,7% del totale, nel periodo estivo questa percentuale è quasi raddoppiata, raggiungendo il 10,8%. Aumentano, anche se in misura minore e in relazione alla flotta in circolazione, anche gli scontri tra monopattini, per cui le richieste di intervento sono più che triplicate tra giugno e luglio. Le autovetture, tuttavia, continuano a guidare la classifica anche nei mesi estivi.



INCIDENTI STRADALI, DATI DI SICUREZZA E AMBIENTE: 30% SINISTRI ESTIVI AVVIENE NEI FINE SETTIMANA

Sicurezza e Ambiente conferma le statistiche tipiche dell’estate, durante la quale la vita notturna si estende sensibilmente soprattutto tra i giovani. Rispetto al periodo invernale, in estate gli interventi notturni sono quasi un quarto del totale, esattamente il 24%. Gli incidenti stradali hanno registrato un trend crescente sia durante la settimana che nel week-end. Il 70% dei sinistri si è verificato dal lunedì al venerdì, con un leggero incremento rispetto ai mesi invernali; il restante 30% nel fine settimana.



Dove si concentrano di più gli incidenti stradali? La stragrande maggioranza degli interventi richiesti a Sicurezza e Ambiente negli ultimi due mesi è arrivata dalle strade comunali, mentre quelli sulle provinciali e sulle statali si sono fermati molto al di sotto, a 882 e a 130, seppur in leggero aumento in confronto ai mesi invernali presi a riferimento. Quanto alle cause, i dati confermano ancora una volta i numeri del passato: circa il 75% degli episodi riguarda collisioni tra due o più veicoli. Poco più di un quarto, invece, è stato causato da sbandamenti che non hanno coinvolto altri mezzi di trasporto – i cosiddetti incidenti autonomi -. Al terzo posto c’è l’avaria con il 6%. Gli incendi e le perdite di carico si collocano tra il 2 e lo 0%.