La crisi dei macelli nel Regno Unito rappresenta una triste pagina di storia contemporanea ambientata in landa d’Albione, dove 120mila maiali sani saranno uccisi per fare fronte a un problema che non si riesce proprio a risolvere per carenza di personale. Il tema viene approfondito sulle colonne del “Corriere della Sera”, dove viene riportata la testimonianza di Meryl Ward, allevatrice del Lincolnshire, la quale dice chiaramente che “mai nella memoria e la storia di questo Paese abbiamo dovuto sterminare animali perfettamente sani per via dell’intransigenza di un governo che rifiuta di accogliere lavoratori con le competenze necessarie. È incomprensibile, una pazzia”.
A supportare queste dichiarazioni ci sono i dati provenienti dalla National Pig Association, la quale ha ravvisato una diminuzione del personale pari a circa il 15%. Il nocciolo della questione risiede nella Brexit, in quanto nello United Kingdom, mancano lavoratori, in tutti i settori: c’è fame di personale anche tra i camerieri, gli infermieri, i muratori e i camionisti, così come, appunto, tra gli operai dei macelli, figura professionale sempre più difficile da reperire.
MACELLI IN CRISI: “C’È GENTE CHE MUORE DI FAME E QUESTA CARNE VERRÀ BUTTATA”
Boris Johnson è intervenuto sulla questione legata alle conseguenze della Brexit ai microfoni dell’emittente britannica BBC: “Questo periodo è figlio delle tensioni e delle fatiche di un gigante che si risveglia dopo la pandemia – ha asserito –. È un momento molto interessante. La carenza di personale in alcuni settori obbligherà i datori di lavoro a migliorare stipendi e condizioni lavorative”.
Il “Corriere della Sera” riporta un’ulteriore commento dell’allevatrice Ward, secondo cui “nei negozi e nei supermercati intanto arriva carne che costa meno proveniente da fuori, mentre il nostro bestiame non è utilizzabile. C’è anche un problema etico: è uno spreco assurdo, da una parte c’è gente in questo Paese costretta a fare affidamento sulla generosità altrui, gente che non riesce a sfamare i figli e dall’altra c’è tutta questa carne che andrà buttata via. Non capisco. Come può un governo permettere che tutto ciò accada?”.