Choc a Treviso dove un ragazzino appena 12enne ha tentato il suicidio, gettandosi dal balcone, in quanto sconvolto dalla bocciatura. Una vicenda riportata stamane dal quotidiano Il Gazzettino, e che risale a ieri pomeriggio, quando il giovane si è buttato dal secondo piano della palazzina in cui viveva, facendo un volo di circa 4/6 metri. Fortunatamente il 12enne non è morto e non è in pericolo di vita, ma ha riportato alcune fratture alle gambe e diverse contusioni che ovviamente lo terranno “occupato” per diversi mesi a venire.



Il forte sospetto, come detto sopra, è che il ragazzino abbia vissuto un momento di forte sconforto, rabbia e delusione per la bocciatura imminente dopo la chiusura dell’anno scolastico. Erano da poco passate le ore 13:00 in un comune dell’hinterland trevigiano, quando la madre del ragazzo, disperata, ha lanciato l’allarme, chiedendo l’intervento del 118: se ne è accorta dopo aver sentito le urla doloranti del figlio, che si era da qualche istante lanciato da un’altezza di circa sei metri. «È appena stato bocciato a scuola», ha riferito la donna ai soccorritori, associando quindi immediatamente il tragico gesto alla bocciatura.



12ENNE TENTA SUICIDIO DOPO BOCCIATURA: SI INDAGA

L’intervento degli infermieri del Suem è stato immediato, e il ragazzo, dopo una prima medicazione, è stato trasferito d’urgenza presso il pronto soccorso, dove poi è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo, come da prassi, i carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’incidente, escludendo fin da subito il coinvolgimento di terzi: il ragazzino non sarebbe quindi stato spinto ma avrebbe fatto tutto da solo.

Bisognerà capire cosa gli è passata per la testa e soprattutto se lo stesso avrà bisogno di qualche aiuto, ma tale episodio si inserisce in un contesto ben più ampio, che vede moltissimi adolescenti anche giovanissimi, vittime di problemi psicologici fra cui ansia e depressione, innestati dalla pandemia di covid e dal lockdown degli ultimi due anni e mezzo.