Diciassette adolescenti sono sospettati di aver aggredito sessualmente una ragazzina di dodici anni in Austria. La violenza sarebbe avvenuta “più volte alla settimana per diversi mesi” e i ragazzini avrebbero filmato e fotografato le loro azioni, come annunciato dalla polizia. I fatti sono avvenuti in un quartiere svantaggiato nel sud di Vienna “tra febbraio e giugno 2023, nelle scale, nei bagni, in un garage, in albergo o a casa degli autori del reato”, ha detto alla stampa un funzionario di polizia. Per timore di ritorsioni, la 12enne ha taciuto prima di confidarsi ad ottobre con la madre, che ha subito sporto denuncia, come riporta Le Figaro.



I sospettati, per la maggior parte minorenni, sono di origine siriana, turca, italiana, bulgara e serba. Due di loro hanno meno di 14 anni e non sono penalmente perseguibili dalla Legge. Quasi tutti sono noti alla polizia per altri reati. Nell’ambito della violenza su una dodicenne, i diciassette sono accusati di diversi reati sessuali e di aver prodotto immagini di violenza sessuale su minore. Tredici di loro sono stati ascoltati giovedì e negano parzialmente i fatti.



12enne violentata in Austria. La minaccia: “Mettiamo i video online”

Gli imputati e la vittima 12enne della violenza sessuale, di nazionalità austriaca, si erano conosciuti tramite uno degli adolescenti, con il quale la giovane si era scambiata per la prima volta dei baci. Come spiega Le Figaro, la giovane è poi entrata in contatto con gli altri ragazzi. Gli adolescenti hanno minacciato di condividere i video degli atti commessi attraverso i social: uno di loro è sospettato di aver spaventato la vittima, intimandole di avere rapporti con lui se non avesse voluto vedere le immagini degli atti sessuali pubblicate online.



Secondo la polizia, i video non sarebbero fortunatamente finiti su internet. La protezione della piccola, dopo la denuncia, è assicurata, come hanno fatto sapere gli agenti. L’indagine dovrà però essere trasferita alla Procura della Repubblica, che avrà il compito di far luce su questo caso raro di violenza sessuale in Austria, dove il tasso di criminalità è basso.