A Rimini un uomo ha ucciso la propria moglie e nel contempo ha ferito la figlia che stava cercando di difendere la propria mamma. L’omicida, autore di questo gesto sconsiderato, è un uomo di origini sudamericane, precisamente del Perù, che è stato in seguito fermato dagli agenti della squadra mobile. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri, quando il killer, un 54enne, ha accoltellato a morte la moglie di anni 46, per poi colpire nel contempo la figlia tredicenne che stava cercando di fermare la lite fra i suoi genitori.
La ragazzina è stata in seguito soccorsa in gravi condizioni e poi portata in ospedale, dove si trova attualmente: fortunatamente non è in pericolo di vita. L’accoltellamento è stato portato a termine durante il pomeriggio di giovedì in un’abitazione della nota cittadina romagnola, in via Dario Campana. A chiamare le forze dell’ordine, accorgendosi che qualcosa non andava, sono stati i vicini di casa della famiglia, che hanno in particolare sentito dalle urla.
A RIMINI, PERUVIANO UCCIDE MOGLIE A COLTELLATE: LA RICOSTRUZIONE
Una volta fermato, il 54enne peruviano è stato portato in Questura e quindi sottoposto ad un interrogatorio, e stando a quanto spiegato dallo stesso, l’uomo avrebbe iniziato a litigare con la figlia attorno all’ora di pranzo di ieri, giovedì 19 maggio, poi dalle parole si sarebbe arrivati ai fatti, e l’uomo avrebbe preso un coltello da cucina, per poi colpire la consorte con vari fendenti, ferendola quindi a morte.
Nel contempo la figlia si sarebbe frapposta fra la furia omicida del padre e la madre, venendo a sua volta ferita. Secondo quanto raccontato dai vicini di casa della coppia all’agenzia di stampa Ansa, i due lavoravano nel settore del giardinaggio e non avrebbero mai avuto problemi fino ad ora, e chi li conosceva li ha descritti come delle “brave persone”. Ovviamente sulla vicenda è stata aperta un’indagine da cui si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.