Tragedia nel fiume Trebbia, in provincia di Piacenza, dove un 13enne è morto dopo essersi tuffato in acqua. L’episodio, come riferito da numerosi organi di informazione locali, a cominciare da PiacenzaToday, si è verificato di preciso presso il ponte Paladini, sulla sponda piacentina del fiume Trebbia. Ieri pomeriggio un 13enne si trovava sul posto con degli amici forse per festeggiare la fine dell’anno scolastico 2022-2023. Il ragazzino ad un certo punto è salito su uno scoglio per poi gettarsi nelle acque, ma dalle stesse non è più riemerso.
I ragazzi che erano con lui, vedendo che l’amico non emergeva più, hanno allertato i soccorsi che sono giunti sul luogo segnalato in breve tempo. Sono arrivati così gli uomini dei vigili del fuoco di Piacenza con il nucleo Saf, quindi l’elisoccorso del 118, la Croce rossa di Piacenza e anche l’elicottero dei vigili del fuoco con i sommozzatori giunto da Bologna. Il gruppo ha cercato per circa un’ora il 13enne fino a che non ha purtroppo individuato il cadavere del giovane in acqua. I sanitari non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo e portarlo a riva, decretandone il decesso sul posto.
13ENNE MORTO NEL FIUME TREBBIA, UN ANNEGATO ANCHE A VILLASIMIUS
Subito dopo la morte è stata aperta un’indagine da parte delle autorità locali, con la polizia della questura di Piacenza e i carabinieri della stazione di San Nicolò che sono intervenuti sul posto: sembrerebbe trattarsi di una tragica fatalità. Purtroppo si tratta della seconda morte per annegamento registrata in Italia nel giro di pochi giorni, un fenomeno che ovviamente tende ad accentuarsi con l’arrivo del caldo e della bella stagione.
Soltanto 48 ore fa aveva perso la vita un altro giovane, tale Gabriele Loi, di 26 anni, annegato sulla spiaggia di Is Traias a Villasimius, nel sud della Sardegna. Il ragazzo, lavorava come aiuto cuoco in un residence locale; dopo aver finito il turno di lavoro si era recato in spiaggia insieme al padre, ma dopo essersi tuffato in mare era rimasto incastrato con una gamba fra gli scogli. Appena i turisti si sono accorti che qualcosa non andava si sono a loro volta tuffati in mare per soccorrere il 26enne, ma ormai era troppo tardi e quando sono giunti i soccorsi ne è stato dichiarata la morte.