Grave atto di bullismo e, forse, di razzismo in una scuola media di Anzio, dove una 13enne è stata presa a calci e pugni da alcuni compagni di classe nel corso dell’ora di educazione fisica, in palestra. A ricostruire la vicenda sono stati i carabinieri, secondo cui la giovane allieva sarebbe stata avvicinata da tre ragazze e da un ragazzo, i quali avrebbero cominciato a pestarla senza soluzione di continuità. L’accaduto non si sarebbe svolto sotto gli occhi dell’insegnante, che avrebbe ritrovato la sua studentessa sanguinante e avrebbe quindi provveduto a chiamare immediatamente i soccorritori, che hanno optato per il trasferimento in ospedale.
Alla 13enne sono state riscontrate la frattura del setto nasale e alcune ecchimosi e, riferisce TgCom 24, “si tratterebbe dell’ultimo episodio di vessazioni che la ragazzina avrebbe subìto dal branco negli ultimi mesi”. Insomma, una situazione che si trascinerebbe da tempo e che sarebbe sfociata, purtroppo, nella più vile e barbara delle aggressioni.
13ENNE PRESA A CALCI E PUGNI DAI COMPAGNI DI SCUOLA: I GENITORI SPORGONO DENUNCIA
Sempre sul web si legge che ad allertare i carabinieri sono stati i genitori della 13enne presa a calci e pugni a scuola, dopo che proprio l’insegnante di ginnastica li aveva contattati. Padre e madre dell’adolescente hanno deciso di sporgere denuncia, ipotizzando un “possibile atto di razzismo ai danni della ragazzina”, considerati anche gli episodi avvenuti in precedenza e che la figlia aveva documentato loro attraverso alcuni racconti verbali in famiglia.
TgCom 24, nel dettaglio, spiega che il padre e la madre della 13enne hanno messo i militari al corrente di pregresse e numerose vessazioni nei confronti della figlia e di avere avvisato anche la scuola. Ulteriore e conclusiva precisazione, doverosa anche ai fini di una ricostruzione cristallina della vicenda: la giovane frequenta la scuola media ad Anzio da questo anno scolastico, prima era residente all’estero.