Una 13enne è stata segregata e violentata nel garage di un autoparco a Cerignola, in provincia di Foggia. L’ennesima storia dell’orrore ha avuto luogo nella serata di venerdì 28 ottobre 2022, quando l’adolescente è stata letteralmente attirata nella trappola da un suo conoscente con una scusa. La ragazza è stata aggredita sessualmente da tre giovani (un 19enne e due 20enni), che le forze dell’ordine hanno identificato e denunciato.



Stando alla ricostruzione a cui viene dato spazio sulle colonne del “Corriere della Sera”, la 13enne violentata sarebbe stata condotta alla periferia della città in un’area poco illuminata proprio dal 19enne. Si tratta di “una zona poco illuminata, dove si trova un autoparco con numerosi box utilizzati, tra l’altro, da giovani band musicali del posto e da ragazzi che lì si intrattengono durante le serate invernali. Quando i due erano già nel locale, sarebbero entrati anche i ventenni: è a quel punto che la ragazza sarebbe stata stuprata”. Il giorno dopo, però, la vittima ha raccontato tutto ai genitori e l’accaduto è stato denunciato alla polizia, che ha avviato prontamente le perquisizioni nel garage dove si sarebbe svolta la violenza, rinvenendo alcune tracce di hashish.



13ENNE VIOLENTATA IN UN GARAGE A CERIGNOLA, L’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI: “SIAMO SCONVOLTI”

Addirittura, scrive il “Corriere della Sera”, “non è escluso che la droga possa essere stata utilizzata dai ventenni durante la violenza e che la stessa giovane sia stata costretta a farne uso, ma al momento si tratta solo di ipotesi al vaglio degli investigatori”.

Intanto, la notizia della 13enne violentata ha scosso l’intera comunità di Cerignola, con l’assessore comunale ai Servizi sociali, Maria Dibisceglia, che ha commentato: “Siamo letteralmente sconvolti dalla notizia della presunta violenza sessuale consumatasi nella nostra città. Attendiamo che le indagini facciano il loro corso per accertare in maniera definitiva cosa sia successo in quel garage. Invito tutti a mantenere il giusto equilibrio a livello di opinione pubblica in una fase delicata come questa e nell’esclusivo interesse della minore”.