Un caso che sta facendo discutere, quello di un ragazzino 13enne della provincia di Treviso che sarebbe stato abbandonato in casa dalla madre. Il giovane stava infatti a lungo da solo in casa mentre la mamma si allontanava diversi chilometri per lavoro. L’avvocato della madre, in collegamento con Mattino 5, ha raccontato: “Non ho ancora avuto modo di contattare la signora, perchè spesso accade in questi casi, il domicilio a volte non combacia con il luogo effettivo dove risiede il soggetto. Che domande si farà la madre? Non posso dire nulla, siamo in una fase delicata in cui la difesa non ha ancora accesso agli atti. Alla signora viene contestato l’abbandono del minore, poi bisognerà verificare durante il processo se effettivamente si sia verificato”.



“Che idea mi sono fatta? Purtroppo – ha spiegato ancora l’avvocato della mamma del 13enne – io devo ripetere che non posso farmi nessuna idea e io non ho nessun’idea perchè non ho accortezza degli atti”. Emanuela Canta, inviato di Mattino 5, ha aggiunto: “Dei vicini si sono accorti di questa situazione, parliamo di un periodo lungo, la madre veniva per 10/15 giorni e poi se ne andava lontano diversi chilometri. La condizione igienica era molto precaria, i carabinieri quando sono entrati hanno trovato una condizione incredibile. Il 13enne riceveva la spesa da un commerciante che riceveva l’ordine di spesa telefonicamente dalla madre”.



13ENNE ABBANDONATO IN CASA DALLA MAMMA A TREVISO: PARLA IL COMMERCIANTE CHE GLI PORTAVA LA SPESA

Mattino 5 ha intervistato proprio il commerciante che portava la spesa al 13enne: “Un ragazzino a posto, come tutti gli altri. Mi chiamava sua madre e mi ordinava la spesa e io la portavo a casa. Non so da dove mi chiamava. Quando arrivavo lasciavo la spesa sulla porta, poi suonavo e si arrangiava, poi lei passava qui a pagarmi, ho sempre avuto a che fare con la mamma. Facevo un servizio di domicilio”.

“E’ accaduto anche durante il covid – ha continuato il commerciante – non potevo sapere che il 13enne fosse a casa da solo, io la spesa la lasciavo fuori dalla porta. La mamma la vedevo ogni settimana, ogni 15 giorni. Il ragazzino non mi ha mai chiamato”. Luca Balestri, in studio, non si sente di condannare la madre: “La mamma stava lontano perchè doveva lavorare e si assicurava di portare il cibo a casa”.