13enne uccisa a Piacenza, la mamma: “L’ex non accettava di essere lasciato da mia figlia”

È sotto shock la famiglia della 13enne morta dopo essere caduta dal terrazzo, probabilmente per mano dell’ex fidanzatino di appena 15 anni. La mamma della giovane, in collegamento con “Ore 14”, distrutta dal dolore ha raccontato: “Credo che la giustizia debba fare il suo corso e credo che l’abbia fatto, e spero che continui così. Lui era l’ex ragazzo che non ha accettato di essere lasciato da mia figlia. È lui l’assassino di mia figlia. Io non mi ero fatta un’idea precisa di quello che era successo tra loro, altrimenti non sarei qui, davanti all’obitorio”.



Ricordando il giorno della morte della ragazzina, che da mesi viveva nell’ansia e nella paura per via dell’ex fidanzato, la mamma ha raccontato ancora: “Quella mattina l’ho salutata come ogni mattina, sarebbe dovuta andare a scuola. Io ero a casa e ho appreso dai carabinieri che invece era morta per le mani di un ragazzo. Purtroppo il primo ragazzo a cui ho pensato era lui e adesso è con le manette“.



13enne uccisa a Piacenza, la mamma: “Ansie e problematiche”

La mamma della giovane uccisa a Piacenza, ragazzina appena 13enne che aveva lasciato da qualche tempo il fidanzatino di 15 anni, ha raccontato a “Ore 14” che il giovane diceva di amarla. Lo stesso che poi l’ha uccisa, gettandola dal terrazzo o costringendola a farlo. La donna, affranta, ha rivelato: “Quello che diceva che amava e proteggerla, l’ha uccisa. Doveva proteggerla, così come dovevano proteggerla le istituzioni. Lui era stato segnalato ai servizi sociali e ne avevamo parlato con la psicologa di competenza della Asl. Mia figlia aveva espresso più volte ansie e problematiche: avevamo parlato anche con tanti amici, le paure c’erano… È stato il suo primo e ultimo ragazzo. Lei non sapeva sicuramente affrontare una persona problematica”.

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