A Storie Italiane il caso di una ragazzina vittima di uno stalker violento, un vero e proprio incubo per una giovane di 14 anni. La mamma, intervistata in collegamento di spalle, ha raccontato tutto quello che ha dovuto passare la figlia: “Già quando stavamo insieme lui ha cercato di isolarla, non la faceva uscire con le amiche, la insultava, poi le aveva dato una sberla durante un’uscita con gli amici, io purtroppo l’ho saputo dopo, poi la metteva contro la famiglia, e la isolava. Poi a fine ottobre 2021 ha trovato la forza di lasciarlo e da lì è cominciato l’inferno, continue telefonate, minacce, pedinamenti, ho smesso di farle prendere il pullman e prendeva il treno, ma il uo stalker l’aspettava in stazione, era una persecuzione”.



Ma non solo: “Al 18 dicembre 2021, un sabato sera, lei era con gli amici e lui l’ha cercata, l’ha trovata, le ha sputato addosso, l’ha picchiata e ha cercato di spegnerle delle sigarette in faccia. Fortunatamente mia figlia non era da sola e gli amici si sono messi di mezzo se no non so come sarebbe finita. Dopo la sentenza (lo stalker è condannato a 7 mesi e dieci giorni ed ora è libero ndr) non ha più alcun ordine restrittivo. Nonostante mia figlia sia a 60 km da casa tutti giorni nulla vieta che lui si avvicini a lei, per fortuna per ora non l’ha fatto”.



14ENNE VITTIMA DI STALKER: “MIA FIGLIA HA GLI INCUBI DI NOTTE”

“Quando c’è stata questa udienza – ha continuato la donna – mia figlia ha avuto degli incubi di notte e si è svegliata urlando, sicuramente non è stata una pena giusta quella che ha fatto”. Lo stalker al momento è libero, senza neanche il divieto di avvicinamento: “Per adesso le cose rimangono così, per lo stato italiano la giustizia è finita qui e questa è la cosa drammatica, nonostante tutto quello che ha fatto, lo stalkeraggio fatto verso mia figlia e la famiglia visto, che una volta è venuto a fissarmi mentre lavoravo, le minacce di morte, lui ha ammesso che messaggi e telefonati anonimi fossero suoi, si è preso sette mesi e dieci giorni, questo è vergognoso”.



Quindi la mamma della 14enne vittima di stalker ha aggiunto e concluso: “Una nuova denuncia? L’unica cosa che possiamo fare è un processo civile per chiedere i danni, per il resto non possiamo fare nulla. In ogni caso è importante denunciare sempre, l’Italia deve prendere atto che va fatto qualcosa”.