Scappa dalla guerra ma viene impiegato in un lavoro in nero a Napoli. Un 15enne ucraino è fuggito dal proprio Paese in seguito al conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio con l’invasione della Russia. Il giovane è arrivato in Italia con la madre: i due sono stati ospitati dalla zia materna, già residente nella penisola per motivi di lavoro. Ad attenderlo nel nostro Paese, però, non c’era la scuola, bensì un lavoro come operaio in nero, nonostante il ragazzo avesse solo 15 anni.
Il ragazzo ha iniziato a lavorare in un cantiere, non in regola, fino a quando un’indagine dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli non ha portato a galla la reale condizione del giovane. Il 15enne è stato infatti trovato a lavoro dai carabinieri, nell’indagine condotta insieme a quelli della stazione di Casoria. Le forze dell’ordine hanno svolto dei controlli straordinari per indagare sul “bonus edilizia 110” e hanno trovato, tra irregolarità varie, anche il 15enne che lavorava in nero.
15enne scappa dalla guerra in Ucraina e trova lavoro in nero in Italia
L’indagine dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli insieme a quelli della stazione di Casoria è stata portata avanti per indagare sul “bonus edilizia 110” e contrastare la manodopera in nero, con lo scopo di garantire sicurezza sui luoghi di lavoro. Proprio nell’ambito dell’indagine, in un cantiere di Casoria dove erano in corso lavori di abbattimento e ricostruzione di una palazzina di edilizia civile, i carabinieri hanno scoperto una ditta con 4 lavoratori, 3 dei quali senza contratto.
Tra i lavoratori in nero, anche un 15enne ucraino fuggito dalla guerra insieme alla madre. Il ragazzo, ospitato dalla zia materna, già residente in Italia per motivi di lavoro, è stato assunto nel cantiere senza un regolare contratto, vista anche la minore età. Il giovane era impiegato come operaio. I carabinieri hanno inoltre scoperto che il minore, una volta arrivato in Italia, non è andato a scuola come avrebbe dovuto. Il datore di lavoro della ditta dei lavori è stato denunciato.