Una ragazza di quindici anni sarebbe stata violentata in pieno centro città a L’Aquila, così come denunciato da lei stessa ai carabinieri, i quali hanno avviato un’indagine con l’ipotesi di reato di violenza sessuale ai suoi danni. L’episodio, stando a quanto emerso fino a questo momento, risalirebbe al tardo pomeriggio di sabato 6 novembre 2021 e sarebbe appunto avvenuto nel cuore del capoluogo abruzzese, a San Bernardino. Peraltro, l’abuso sarebbe stato perpetrato da un coetaneo della giovane, sul quale sono in corso gli accertamenti del caso.
Proprio il fatto che il tutto abbia avuto luogo alla luce del giorno ha consentito all’adolescente di salvarsi, in quanto alcuni passanti, sempre in base alle ricostruzioni filtrate sin qui, sarebbero stati attirati dalle grida di disperazione e di paura da parte della vittima e sarebbero piombate in loco per soccorrerla. L’aggressore, a quel punto, avrebbe addirittura rischiato il linciaggio da parte della folla.
15ENNE VIOLENTATA IN CENTRO A L’AQUILA: GIOVANE PORTATO VIA DA UNA VOLANTE
Le persone che hanno prestato soccorso alla 15enne in centro a L’Aquila dopo la presunta violenza sessuale hanno chiamato l’ambulanza per fare sì che la ragazzina ricevesse i primi soccorsi (è stata trasferita all’ospedale “San Salvatore” per essere visitata). Congiuntamente, sono arrivati sul posto i carabinieri e la polizia che, raccolta la testimonianza dell’aggredita, sono riusciti a identificare il coetaneo che l’avrebbe stuprata, nei cui confronti è scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di violenza sessuale.
Adesso, la palla passa alla Procura del Tribunale dei minori dell’Aquila, che dovrà verificare che effettivamente si sia trattato di un tentato stupro. Sono in corso gli interrogatori nei confronti delle persone che hanno assistito alla scena, a partire dagli amici della 15enne violentata: sono stati loro ad avere inseguito il presunto stupratore, poi caricato su una volante della polizia e portato in Questura per essere sentito. Quest’ultimo, in particolare, avrebbe sostenuto che il rapporto sarebbe stato consenziente e si sarebbe consumato dunque nel pieno rispetto del volere della giovane, che invece parla di abuso.