Nella giornata di ieri si sono verificati ancora sbarchi in Italia e la curiosità e che fra i molteplici arrivi di migranti delle ultime ore ve ne sono stati alcuni anche a bordo di uno yacht di lusso. Come riferito da numerosi media online, a cominciare dal sito dei colleghi della Rai, nel porto di Crotone sono giunti 164 poveretti in cerca di fortuna a seguito di un viaggio di 4 giorni a bordo di uno yacht di lusso partito da Imzir, in Turchia. Non è ben chiaro come mai i migranti abbiano utilizzato lo yacht, quel tipo di imbarcazione, ma stando a quanto ipotizzato dall’agenzia di stampa italiana Ansa, non è da escludere che la scelta del mezzo marino sia da ricollegare alle parole di un sopravvissuto alla strage di Cutro, il naufragio di migranti avvenuto sempre sulle coste crotonesi poche settimane.
Nel corso dell’incidente probatorio avvenuto pochi giorni fa, nell’ambito del procedimento contro i presunti scafisti, l’uomo aveva fatto sapere come sul caicco poi imbarcatosi, erano stati girati dei video promozionali riferendosi ad un trafficante di essere umani che organizzava delle attraversare del Mediterraneo come se fossero in crociera.
164 MIGRANTI A BORDO DI UNO YACHT DI LUSSO: IL SOCCORSO DELLE AUTORITA’
Le autorità, attraverso un mezzo aereo di Frontex, avevano avvistato lo yacht nel pomeriggio di martedì a circa 100 miglia a sud est della costa calabrese, poi la mattina del 18 aprile una motovedetta della Guardia costiera partita da Crotone, si è avvicinata all’imbarcazione soccorrendo i migranti con l’aiuto del pattugliatore Bojador della Guardia nacional Repubblicana del Portogallo che sta operando nel Mar Ionio.
Lo sbarco si è poi verificato in due diversi momenti: 66 migranti sono scesi dalla motovedetta italiana poco dopo le 7 del mattino, mentre in seguito sono giunte sulle coste del nostro Paese altri 98 poveretti, accompagnate dal natante portoghese. Dei 164 profughi a bordo dello yacht, 50 sono risultati essere minorenni, di cui 31 non accompagnati, mentre le donne erano 18 e una era incinta.