Una 16enne ha accoltellato a morte la nonna e ora è ricoverata in stato di shock e con diverse ferite. La tragedia è avvenuta a Paestum in data 8 novembre e ci sono ancora moltissimi punti oscuri su questa vicenda. Non è ancora chiara la dinamica che ha portato alla morte della donna 76enne, la prime ricostruzioni non ancora confermate né dalla difesa né dalle parole della 16enne, ipotizzano che l’accoltellamento sia esploso a seguito di una lite tra nonna e nipote.
Il giallo di questa tragedia è stato affrontato nella puntata odierna di Storie Italiane in onda su Rai1. Un uomo ha rilasciato una testimonianza anonima, con volto e voce resi irriconoscibili: “ho sentito una piccola discussione, pochi minuti perché eravamo a lavorare” racconta l’uomo, che la sera della tragedia si trovava nei pressi della casa e non era da solo. “I ragazzi hanno sentito troppe grida, pensavano che fosse un ladro – continua a raccontare – Mio cugino andato alla porta, ha sfondato la porta e si è ritrovato la scena” davanti agli occhi. Quindi il terribile spettacolo: “c’era la signora distesa, mio cugino dice che la ragazza era lì dietro la porta, in shock. Era piena di sangue, era ferita alla mano”. Il testimone spiega che la ragazza “piangeva, poi è arrivata subito la mamma. Ha detto che era stata aggredita”.
16enne accoltella la nonna, presunta gravidanza ha scatenato una lite?
Come si apprende nella puntata di Storie Italiane, la 16enne al momento non ha rilasciato altre dichiarazioni, neanche agli investigatori, che possano chiarire che cosa sia successo davvero in quei terribili momenti. Un altro testimone racconta di aver visto la 76enne attorno alle 4 mentre era in bicicletta e “le ho chiesto dove andava, mi ha detto che andava al supermercato a comprare la cena”. Questo secondo testimone ricorda che la nonna non aveva fatto menzione di una visita della nipote, spiegando invece che “sono 11 anni che abito qui anche se sono del posto, onestamente io non l’ho mai vista”. E ricorda che “ogni tanto veniva qualcuno a salutarla, ma lei viveva da sola con il cagnolino” e in generale “parlava poco della nipote”.
Per tentare di trovare un senso al terribile accoltellamento sono sorte possibili ricostruzioni e spiegazioni, una delle quali vorrebbe che la 16enne avesse litigato con la nonna per una relazione appena conclusa e per una presunta gravidanza. Ipotesi che l’avvocato della ragazza ha invitato a prendere con cautela: “sulla gravidanza non so assolutamente nulla, so che sono in corso degli accertamenti – dichiara ai microfoni di Storie Italiane – So che la ragazzina erano oltre sei mesi non vedeva la nonna. È stato un incontro casuale? Che cosa è accaduto realmente? Oggi ci sarà l’esame autoptico e capire che cosa è accaduto anche dal punto di vista medico”.
16enne uccide la nonna a coltellate: “era piena di sangue, diceva che la voleva uccidere”
L’avvocato della 16enne che ha ucciso a coltellate la nonna si scaglia contro le ricostruzioni che circolano sulla stampa e sui media in queste ore. Sentito da Storie Italiane, ricorda che “chi potrà raccontare realmente che cosa sia accaduto nelle sedi opportune, ovvero venerdì nell’udienza di convalida, è la ragazza stessa”. La minorenne “ragazza ha ferite sia al braccio destro sia sinistro da arma da taglio” ed esorta a “far capire all’opinione pubblica che quando succedono queste tragedie anche umane bisogna attendere per non distruggere altre vite”. E svela altri particolari che dovranno essere indagati e spiegati, come “l’indiscrezione secondo cui la nonna aveva una ciocca di capelli della nipote in mano”.
Nel corso della trasmissione interviene anche la nipote della nonna 76enne uccisa a coltellate dalla nipote: “non c’è motivo di pensare che ci sia stato un odio, un disguido fra di loro, perché lei adorava i nipoti” racconta. anche lei ha visto la 16enne poco dopo la tragedia: “era piena di sangue al braccio, si teneva il braccio e urlava diceva che la nonna la voleva uccidere. Io sono rimasta scioccata perché dicevo non è possibile, io conosco lei, conosco la nonna, non l’accettavo come vero”. ricorda di aver “visto mia zia sdraiata a terra, io pensavo che fosse svenuta e mi sono precipitata di fianco a lei”. E ammette di non sapere “neanche se era fidanza, non ve lo posso confermare. La nonna non penso lo sapeva neanche lei, si frequentavano poco”.