Ad Avellino nella giornata di ieri si è consumata una vera e propria tragedia che ha portato alla morte di una 16enne per una presunta disattenzione. La ragazza, Mariantonietta Cutillo, è rimasta infatti folgorata all’interno della vasca da bagno di casa sua, mentre era al telefono con una sua amica. L’ipotesi è che tenesse, in quel momento, il suo cellulare collegato al caricabatterie, che le sarebbe improvvisamente scivolato dentro all’acqua, folgorando a morte la povera 16enne. Una situazione, quella di Avellino, tristemente comune e che nel 2017 si era presentata in modo del tutto simile anche in provincia di Crotone, quando ad una 18enne è caduta nella vasca la ciabatta a cui aveva collegato, in carica, il suo cellulare.
Avellino: 16enne morta folgorata a causa del cellulare
Sulla vicenda della 16enne di Avellino, morta folgorata perché il cellulare è caduto nella vasca da bagno, è ancora necessario fare completamente luce. La salma della giovane, ricostruisce FanPage, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale San Giuseppe Moscati, dove nei prossimi giorni verrà presa in cura ed analizzata dal medico legale, che ne appurerà le effettive cause di morte. La Procura, infatti, ha aperto un fascicolo per chiare i fatti e le dinamiche.
Secondo le prime ricostruzioni fatte, comunque, tutto sarebbe successo nella serata di ieri a Montefalcione, comune in provincia di Avellino. La 16enne, figlia di due conosciuti commercianti della zona, era a casa da sola, mentre i genitori erano ancora al lavoro. Avrebbe deciso di farsi un bagno, chiedendo ad un’amica di tenerle compagnia con una chiamata al telefono. Probabilmente, però, il cellulare della 16enne di Avellino era scarico e lo teneva collegato alla presa di corrente. Una fatalità, una distrazione o un errore, e l’amica dall’altra parte della chiamata l’ha sentita urlare, per poi non ricevere più risposta dall’amica. Ha, così, allertato i suoi genitori che hanno costato la triste realtà, chiamando i soccorsi. Nonostante l’intervento tempestivo, però, ambulanza, e i medici non hanno potuto che costatare il decesso.