Una mamma no vax non voleva far vaccinare contro il covid il figlio 16enne, ma il ragazzo avrebbe invece voluto sottoporsi alla puntura, di conseguenza si è deciso di andare in tribunale e alla fine ha vinto l’adolescente. A riportare la notizia in queste ore è l’edizione online del quotidiano Il Messaggero, che sottolinea come il giudice tutelare di Arezzo, in Toscana, abbia deciso di accogliere il ricorso del legale del giovane, l’avvocato Gianni Baldini, dando appunto ragione al suo cliente. Subito dopo la decisione del tribunale, è stata disposta la vaccinazione del 16enne in via d’urgenza, “chiedendo che il personale dell’accettazione dell’hub vaccinale – scrive Il Messaggero – acquisisca prima di procedere sia il suo consenso che quello del genitore favorevole”
L’avvocato Baldini, presidente dell’associazione avvocati matrimonialisti della Toscana, ha commentato la sentenza degli ultimi giorni spiegando: «Si tratta di una sentenza clamorosa, in pratica una sentenza penale in ambito civile su questioni che riguardano i vaccini. Solitamente – ha precisato sempre Baldini – il giudice, se accoglie il ricorso, chiede al ricorrente che notifichi ricorso alla controparte, fisso udienza, la fa e poi decide».
16ENNE CITA MAMMA NO VAX E VINCE: “EMESSA UNA SORTA DI MISURA CAUTELARE”
«In questo caso invece – conclude l’avvocato – ha emesso una sorta di misura cautelare, ha disposto la necessità e urgenza di fare il vaccino senza fare l’udienza. Una cosa che non si era mai vista in ambito civile». Già nel recente passato abbiamo assistito a decisioni di questo tipo da parte del tribunale, anche nel caso in cui entrambi i genitori fossero contrari al vaccino ma il figlio minorenne si dicesse invece favorevole.
Ovviamente non tutti i casi sono uguali ma la tendenza è quella di dare ragione al pro-vaccino nella maggior parte delle sentenze, anche nel caso di figli di genitori separati che avessero un parere differente nei confronti del siero.