Una 16enne, profuga ucraina, si è svegliata dal coma ascoltando le canzoni dei Maneskin, vincitori del Festival di Sanremo 2021 e detentori dell’Eurovision Song Contest, conquistato a Rotterdam il 22 maggio dell’anno scorso. È accaduto al Cto di Torino, dove l’adolescente fuggita dalle bombe si trovava ricoverata a seguito dell’incidente d’auto avuto insieme al padre mentre scappava con lui dalla guerra. L’uomo, purtroppo, non ce l’ha fatta, mentre la giovane ha sin qui combattuto e, grazie ai suoi idoli musicali, ha regalato loro la vittoria sicuramente più bella della carriera, ancor più di qualunque altro successo continentale o internazionale conseguito da Damiano David e soci.
La ragazzina era stata trasferita nelle settimane passate da Leopoli a Torino grazie ai volontari dell’associazione “MirNow” e si è destata dal coma sentendo uno dei brani dei Maneskin. Un vero e proprio miracolo di musica e di vita, a testimonianza di come il pentagramma e le sette note finiscano spesso per intrecciarsi con le esistenze e con i destini degli esseri umani.
16ENNE PROFUGA UCRAINA SI SVEGLIA DAL COMA ASCOLTANDO I MANESKIN
Nel capoluogo sabaudo l’annuncio del risveglio dal coma dell’adolescente ucraina fan dei Maneskin è stato accolto con grande gioia e soddisfazione da parte di tutti, a cominciare dai medici che l’hanno in cura: “È una loro grande fan e ieri sera, ascoltando una loro canzone, ha espresso emozione”, ha spiegato Maurizio Beatrici, direttore della struttura complessa di neuro-riabilitazione, le cui parole sono state riprese dal quotidiano “Il Giorno”.
A impreziosire questo quadro già di per sé estremamente positivo e gratificante, spicca una coincidenza davvero particolare: il risveglio della 16enne sostenitrice dei Maneskin si è verificato proprio a Torino, la città organizzatrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, di fatto quasi a un anno esatto di distanza dal trionfo in landa olandese degli interpreti di “Zitti e buoni”. Un sorriso in più, che giunge a margine di una notizia che già di per sé dispensa buonumore negli occhi e, soprattutto, nei cuori di chi si sofferma su di essa.