Un vero e proprio dramma quello vissuto a Siena. La giovane Yara Gattavecchi è morta dopo essere stata investita e schiacciata da una auto guidata da un’amica sprovvista di patente. Una tragedia che ha scosso la comunità senese e che lascerà segni indelebili…

«Sono disperata, ho la morte nel cuore», le parole dell’amica della vittima subito dopo l’incidente. Come riporta il Corriere della Sera, la giovane ha visto il mondo crollarle addosso alla notizia del decesso di Yara: «Non riesce quasi più a parlare. Non si muove di casa, è distrutta dal dolore, non vuole vedere nessuno».



Siena, 17enne investita e uccisa da amica senza patente

Come ricostruito dal Corriere, l’amica del cuore di Yara s’era messa alla guida della Mini Minor di seconda mano che il nonno le aveva comprato in attesa di prendere la patente e ha ingranato la marcia sbagliata. Un errore fatale, costato la vita alla 17enne, finita schiacciata contro un muro. Un dolore enorme, che ha spinto il sindaco di Montepulciano (Siena) a proclamare lutto cittadino nel giorno del funerale. Lo zio della vittima ha tenuto a precisare che la famiglia della vittima non porta rancore nei confronti della minorenne: «Anche l’amica di Yara è una vittima di questa tragedia. I suoi genitori disperati sono venuti da noi qui a Montepulciano a farci le condoglianze, a chiedere scusa. Hanno abbracciato mio fratello Gionata, il babbo di Yara e la mamma Lilian». Lo zio ha poi ricordato: «Ho visto l’ultima volta Yara poche ore prima dell’incidente. Mi ha accolto con un grande “ciao zio” e un sorriso luminosissimo. E con quel sorriso la voglio ricordare».



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