Tragedia in quel di Gorizia, dove un 17enne è morto annegato a seguito di un tuffo nel fiume Isonzo. Come riferito da diversi organi di informazione online, a cominciare dall’agenzia di stampa Ansa e da Il Gazzettino, il ragazzo è morto nel pomeriggio di ieri, domenica 4 settembre 2022, mentre stava facendo un bagno nel fiume locale. La vittima si è tuffata nelle acque e non è più riemersa, forse “tirata” giù da uno dei terribili mulinelli che si trovano spesso e volentieri nei fiumi e che tendono appunto a spingere verso il fondale le persone.
Il ragazzo si era tuffato di preciso nel Parco Piuma di Gorizia, e il suo cadavere è stato rinvenuto solamente tre ore dopo, a seguito di alcune ricerche che sono scattate alle ore 17:00 di ieri, subito dopo che è stato lanciato l’allarme, da parte della squadra dei Vigili del fuoco del comando di Gorizia, assieme ai sommozzatori del Nucleo Regionale di Soccorso Subacqueo Acquatico di Trieste. Sulla vicenda stanno indagando le autorità, e oltre all’ipotesi del “mulinello”, non si esclude che il 17enne abbia subito uno shock termico per via della differenza di temperatura fra l’atmosfera e l’acqua del fiume Isonzo.
17ENNE MORTO ANNEGATO NEL FIUME: SEI GIORNI FA IL CASO DI SAMUELE FROLA
Una volta finito in acqua la vittima avrebbe di fatto perso i sensi, per poi annegare. Il ragazzo è stato rivenuto diversi metri dal punto in cui si era tuffato, e al momento non è stata resa nota l’identità anche per tutelare il minore.
Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo del giovane, così come da prassi, che stabilirà con certezza la causa di morte. Si tratta del secondo annegamento in un fiume nel giro di una settimana in Italia, dopo quello avvenuto sei giorni fa in quel del fiume Sesia, e che ha visto la morte di Samuele Frola, 25enne di Torino deceduto con un hydrospeed.