L’incredibile storia di Elisa Girotto

18 regali è tratto da una storia vera. Una storia potentissima, capace di commuovere chiunque ci si imbatta, dai più giovani ai più adulti: è la storia di Elisa Girotto. Quest’ultima era in dolce attesa della figlia a lungo desiderata quando ha saputo di avere un male incurabile che le avrebbe impedito di vederla crescere. Con grande coraggio e una incredibile forza di volontà ha deciso di guardare al futuro e lasciare alla figlia appena nata diciotto regali, uno per ogni compleanno fino alla maggiore età. Bambole, giochi, libri, vestiti e molto altro, compreso un mappamondo di sughero con l’indicazione dei luoghi che avrebbe voluto visitare con lei. Il film è stato realizzato con la collaborazione di Alessio Vicenzotto, marito di Elisa, che ha voluto in questo modo mandare un nuovo messaggio di forza alle tante donne malate che in Elisa hanno trovato un esempio. La notizia che ha preso origine dalla storia di Elisa è esplosa sulla stampa e sul web varcando i confini italiani, assorbendo l’attenzione di uomini e donne di tutto il mondo, tanto che la famiglia della donna è stata contattata da numerose produzioni estere.



Chi è Elisa Girotto? Storia vera film”18 Regali”

A soli 40 anni nel 2017 Elisa Girotto, originaria di Spresiano (Treviso) ha ricevuto una notizia che ha cambiato drasticamente le sue prospettive per il futuro: era affetta da un tumore al seno incurabile. I medici sono stati subito chiari con lei e con il marito nel momento in cui le hanno detto che non avrebbe avuto più di due mesi di vita davanti a sè. E tutto è avvenuto secondo le loro previsioni.



La giovane ha cercato di affrontare tutto con coraggio, nonostante avesse una bambina, Anna, di solo un anno. “Pensavo qualcosa di più – ha risposto lei -. Non importa, riusciremo a fare tutto lo stesso”. La sua intenzione era infatti quella di lasciare un suo ricordo alla bambina, consapevole di non poterla crescere e di non sapere come poi sarebbe diventata. E così ha fatto.

La storia di Elisa Girotto raccontata nel film “18 Regali”

Il tumore al seno triplo negativo è uno dei più nefasti, nonostante i progressi fatti recentemente dalla medicina. Chi ne è affetto, infatti, finisce per avere metastasi in altre parti del corpo e avere un’aspettativa di vita decisamente bassa, esattamente come è capitato a Elisa Girotto.



L’idea di dover lasciare la figlia di solo un anno era per lei devastante, ma ha cercato di affrontare la situazione con estrema lucidità. Grazie al supporto del marito ha così fatto in modo di lasciare a lei un regalo per ogni anno fino al compimento della maggiore età da parte della figli, 18 regali appunto, come il film che si è ispirato alla sua terribile esperienza, con protagonista Vittoria Puccini. Con il trascorrere degli anni per la ragazzina diventa però difficile ritrovarsi ad aprire tutti i regali che la mamma aveva lasciato per lei, proprio perché questo non fa che rendere ancora più forte la sua mancanza. L’idea di realizzare una pellicola sulla donna della sua vita ha commosso Alessio, che ha apprezzato la delicatezza del regista, Francesco Amato: “È venuto da noi in punta di piedi – ha detto in un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’ -. Era pronto ad ascoltarci prima di proporsi. Sono venuti tutti a trovarmi, hanno letto le lettere di Elisa, hanno cercato di andare in profondità, commuovendosi come è naturale che sia. Con Edoardo Leo (è lui a interpretare Alessio Vincenzotto nel film, ndr) sono diventato addirittura amico”.