Quello che è riuscito a fare Sam Mendes con il suo film 1917, è portarci per due ore e mezzo al centro della Prima Guerra Mondiale e del suo orrore. La regia è semplice e spoglia, come il titolo e si avvale di un’unica idea: girare tutto come un enorme piano sequenza dando l’impressione che sia tutto un’unica lunga scena senza stacchi. Una scelta non casuale che, come spiega Valentina Calani per GQItalia, è dettata dalla scelta della regia di trasformare il film i, un’esperienza: “ti sentirai lì, nelle cose mentre succedono, come mai prima d’ora”. La pressione emotiva, anche grazie alla trama, arriva alle stelle ma anche il timore che ne scaturisce dalla storia. Grazie al piano sequenza lo spettatore è completamente immerso. La pellicola rappresenta una sorta di grande corsa tra i pericoli fino a trovarci ad un bivio morale (salvare se stessi o 1600 vite?) e dove tanti dettagli di quello che fu l’orrore della Grande Guerra, si affacciano allo spettatore in modo crudo, come non mai. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL FILM DI SAM MENDES GIRATO IN PIANO SEQUENZA
1917 è uno dei film più attesi degli ultimi mesi e da oggi è finalmente nelle sale italiane: l’ultima fatica di Sam Mendes ha estasiato la critica internazionale e punta a recitare un ruolo da protagonista agli Oscar 2020. Una delle caratteristiche più interessanti della pellicola è che è girata in un unico piano sequenza, ecco il commento del direttore della fotografia Roger Deakins: «Dal primo momento in cui ho esposto a Sam Mendes l’idea di un film girato in un’unica scena ho capito che sarebbe stato davvero coinvolgente». L’attore Dean-Charles Chapman ha evidenziato: «La macchina da presa non si allontana mai dai due personaggi». Infine, le parole del regista: «A volte hai una videocamera trasportata da un operatore ma agganciata ad un filo, il filo la trasporta attraverso lo spazio. Una volta sganciato, quell’operatore deve correre, salire su una piccola jeep, che lo trasporta per altre 400 iarde, poi scendere e girare dietro l’angolo. C’è sempre quella sorta di “carta per uscire di prigione” che hai con un film. “Beh potremmo essere in grado di aggirare questo”, o “potremmo eliminare quella scena”, ma non è possibile farlo in questo film». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
1917 DI SAM MENDES DA OGGI AL CINEMA
Esce oggi, mercoledì 23 gennaio, nelle sale cinematografiche italiane, il film 1917. La pellicola diretta dal regista Sam Mendes (vincitore dell’oscar nel 1999 per American Beauty), racconta le vicende della prima guerra mondiale, e punta a fare incetta di Oscar. Il kolossal con protagonisti George MacKay, Dean-Charles Chapman e Benedict Cumberbatch, è infatti candidato a ben dieci statuine ed è un omaggio, come spiegato dallo stesso Mendes, a tutti i militari che si sono battuti per il bene comune e la libertà. “Volevo percorrere ogni passo al fianco di questi ragazzi – le parole dello stesso regista riportate da TgCom24.it – sentire ogni loro respiro, ed è per questo che, insieme al direttore della fotografia Roger Deakins, ho realizzato 1917 come un’esperienza totalmente immersiva”. Protagonisti della pellicola saranno i caporali Schofield e Blake, dell’8° Battaglione.
1917: ESCE OGGI IL KOLOSSAL. ROTTEN TOMATOES GLI DÀ UN PUNTEGGIO DI 93
Entrambi saranno chiamati ad una missione che potrebbe salvare centinaia di commilitoni (per l’esattezza più di 1500) da morte sicura, consegnando al colonnello Mackenzie una lettera da parte del generale Enrimore. Peccato che in pochi sanno che i tedeschi hanno messo in scena un finto ritiro, rimanendo in attesa di chiunque fosse pronto a sfidarli. Una missione che metterà a dura prova la grande amicizia fra Schofield e Blake, e che inevitabilmente, cambierà le loro vite. Il film, che come detto sopra, uscirà quest’oggi in Italia, è già stato accolto in maniera positiva dai siti web del settore, a cominciare da Rotten Tomatoes, dove il film ha raggiunto una percentuale di gradimento della critica del 93% su 84 recensioni, con una media voto pari all’8 e mezzo. Su Metacritic, invece, il punteggio totalizzato è stato di 80 su 100 tenendo conto di 40 review. Numeri sicuramente interessanti che invogliando ad andare al cinema al più presto.