1950 DI AMEDEO MINGHI A SANREMO 2020

Era il 1983 quando Amedeo Minghi portava sul palco della trentatreesima edizione del Festival di Sanremo il brano dal titolo 1950. Adesso, per la settantesima edizione del Festival di Sanremo 2020, sarà Rita Pavone a dare voce a questo brano, riportando in auge i pensieri e le convinzioni di un popolo che ha saputo risollevarsi, sperando in un futuro migliore. Le note di questa canzone, dal contenuto nobile che canta l’amore del dopoguerra, erano state scritte dello stesso Amedeo Minghi, mentre il testo portava la firma di Gaio Chiocchio. Il titolo scelto diede il nome all’album medesimo nel quale era contenuta, pubblicato nello stesso anno della presentazione alla kermesse. Al momento della presentazione del pezzo non ci fu un riscontro positivo immediato, 1950 sembrava non aver avuto la partecipazione che meritava. Col tempo però diviene un brano dal valore importante che assunse una connotazione di rilievo non soltanto per il rimando all’intero repertorio di Minghi, ma anche e soprattutto per il suo significato intrinseco. L’artista, infatti, deciderà di inserirla in tutte le sue esibizioni live, riproponendola anche come traccia dei suoi dischi successivi.



1950, DI COSA PARLA LA CANZONE?

Il testo parla di una storia d’amore tra Serenella e il suo amato protagonista, con un’Italia sullo sfondo ancora lacerata dall’oppressione dei tedeschi e appena salvata dalle forze amiche americane. Le parole del brano riportano a rivivere le sensazioni ancora vivide del dopoguerra, dove i segni della sofferenza sono ancora presenti nei luoghi e nei cuori delle anime di Roma. L’esaltazione della libertà e della voglia di ricominciare a vivere esplodono nel ritornello, che racchiude l’intero messaggio che Minghi voleva lasciare ai posteri e al futuro. Nuovi anni di ricostruzione dalle macerie e di intenso amore, sono i capisaldi di una canzone che ha saputo aspettare prima di vedersi riconosciuto il merito che le spettava. L’artista ha saputo interpretare con la sua voce e la sua espressione il pensiero della gente che ha vissuto sulla propria pelle l’esito nefasto della guerra e l’oppressione, prima di essere definitivamente salvata. Un capolavoro, dunque, di raffinata bellezza che ha attraversato anche gli oceani, raggiungendo gli stessi americani che hanno contribuito alla nostra liberazione.



1950, il testo

Come profumi che gonna che bella che sei
Che gambe che passi sull’asfalto di Roma
Serenella, in questo vento di mare di pini,
Nel nostro anno fra la guerra e il duemila.
Dal conservatorio all’università
La bicicletta non va
E tu che aspetti me,
Con i capelli in giù, io li carezzerò
Seduti al nostro caffè,
Serenella…
La radio trasmetterà
La canzone che ho pensato per te
E forse attraverserà
Lontano da noi
L’ascolteranno gli americani, che proprio ieri sono andati via
E con le loro camicie a fiori,
Colorano le nostre vie
E i nostri giorni di primavera
Che profumano dei tuoi capelli
E dei tuoi occhi cosi belli
Spalancati sul futuro e chiusi su di me
Nel novecentocinquanta…
Nel novecentocinquanta…
Amore, ma come stiamo bene al sole,
Amore, da quest’anno tu sarei con me.
È tondo quest’anno è come un pallone
Che tiro diretto e che bell’effetto al mio cuore,
Serenella, coi soldi cravatte vestiti di fiori
E una vespa per correre insieme al mare
Al mare di questa città
Alle onde agli spruzzi che escono fuori dalle nostre fontane
E se c’è un po’ di vento, ti bagnerai
Mentre aspetti me,
Al nostro caffè,
Serenella.
La radio trasmetterà
Questa canzone che ho pensato per te
E forse attraverserà
L’oceano lontano da noi
L’ascolteranno gli americani
Che proprio ieri sono andati via e con le loro camicie a fiori
Che colorano le nostre vie e i nostri giorni di primavera
Che profumano dei tuoi capelli e dei tuoi occhi cosi belli
Spalancati sul futuro e chiusi su di me
Nel novecentocinquanta…
E ti amo, ti amo forte al sole
Questo sole che sembra vicino
Serenella io voglio un bambino
Nei nostri giorni di primavera
Lo penseremo come una canzone,
Serenella ti porto al sole
Serenella ti porto al mare
La radio trasmetterà
Questa canzone che ho pensato per te
E forse attraverserà
L’oceano lontano da noi
L’ascolteranno gli americani
Che proprio ieri sono andati via
Oh, Serenella ti porto al mare
Ti porto via
L’ascolteranno gli americani
Che proprio ieri andati via
Oh, Serenella ti porto al mare
Ti porto via

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