Oggi, venerdì 15 settembre, andrà in onda in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20, il documentario “1985: Allarme nel Mediterraneo“, che ripercorrerà i tragici momenti del sequestro della nave da crociera Achille Lauro e la seguente notte di Sigonella. Un evento ancora impresso nella mente degli italiani e che ha causato anche uno dei più grossi incidenti diplomatici tra il governo italiano e quello statunitense, ma che sancì anche il potere internazionale della diplomazia italiana.
Il documentario “1985: Allarme nel Mediterraneo” è stato magistralmente scritto e diretto da Giovanni Filippetto che ha ricostruito la serie, intricata, di eventi che si susseguirono quella settimana. Interverranno, per narrare l’accaduto, Gennaro Acquaviva, Ercolano Annichiarico, Antonio Badini, Maurizio Caprara, Giuseppe Cucchi, Pasquale Di Vanna, Lorenzo Fioto, Roberto Jucci, Paolo Mattera, Rosaria Nuzzo, Roberto Pennisi, Ciro Scala, Marcello Sorgi, Leonardo Visconti di Modrone. “Sono i protagonisti della vicenda che hanno vissuto in prima persona quella settimana così drammatica”, ha spiegato il regista di “1985: Allarme nel Mediterraneo“. “Sono persone che hanno vissuto una vicenda”, ha continuato, “che ha la potenza narrativa di un intrigo internazionale dove ogni giorno c’è un colpo di scena che cambia il percorso della storia”.
“1985: Allarme nel Mediterraneo”, il sequestro della Achille Lauro e la notte di Sigonella
Il documentario “1985: Allarme nel Mediterraneo” narrerà, insomma, le vicende legate al sequestro della nave da crociera Achille Lauro. Tutto avvenne tra il 7 e il 12 ottobre del 1985, quando un gruppo di terroristi palestinesi assaltò la nave, uccidendo un passeggero americano di origini israeliane, Leon Klinghoffer. Seguì, poi, la cosiddetta notte di Sigonella, ovvero la base della NATO in Sicilia, dove il governo italiano tenne un complicato braccio di ferro con la Delta Force americana per la consegna dei terroristi.
L’Italia riuscì a far prevalere il suo diritto di suolo, ma è qui che la vicenda raccontata da “1985: Allarme nel Mediterraneo” si fa ancora più interessante. Infatti, tra i mediatori scelti in seguito all’arresto dei terroristi si trovava anche Abu Abbas, un esponente del Fronte Nazionale della Palestina, organizzazione estremista che rispondeva all’Olp. I caccia americani seguirono il terrorista fino a Roma, con l’obiettivo di arrestarlo, mentre il governo italiano decise di lasciarlo partire per Belgrado, non avendo prove del suo coinvolgimento nel sequestro. Per cercare di risolvere l’incidente diplomatico che si creò, come racconterà “1985: Allarme nel Mediterraneo“, scesero in campo anche Bettino Craxi e Giulio Andreotti, all’epoca Primo Ministro e Ministro degli Esteri. L’Italia ribadì ancora una volta la sua libertà d’azione sul suolo nazionale, rifiutando l’intromissione americana e dando prova della sua indipendenza ed autonomia.
Streaming e diretta di “1985: Allarme nel Mediterraneo”
Insomma, il documentario “1985: Allarme nel Mediterraneo” che racconterà del sequestro della Moby Prince verrà trasmesso in diretta questa sera, alle ore 21:20, su Rai 3. Chi non riuscisse a seguire la diretta televisiva, potrà anche assistervi grazie alla piattaforma RaiPlay, raggiungibile da pc, cellulare e tablet, sulla quale si trovano le dirette dei canali Rai. Inoltre, chi volesse guardare il documentario in differita, lo troverà disponibile sulla stessa piattaforma, collegandosi a questo indirizzo, subito dopo la fine della diretta.