Un ragazzo è stato beccato a spacciare hashish in quel di Brescia, e la nonna, una volta fermato, lo ha difeso. Una vicenda che ha dell’incredibile quella che viene riportata da BresciaToday.it, e che ha come protagonista non tanto il 19enne presunto spacciatore, quanto appunto la parente dello stesso. L’anziana signora lo avrebbe infatti difeso, spiegando: “Quel fumo è per me, ne faccio uso come antidolorifico”. Il giovane era stato bloccato dalla polizia locale bresciana con addosso mezzo etto di hashish; gli agenti erano intervenuti di preciso in Piazzetta Bruno Boni dopo che il 19enne aveva dato vita ad uno scambio sospetto con un altro ragazzo della zona.



Una volta accortosi degli uomini delle forze dell’ordine, il giovane è scappato provando a darsi alla macchia, ma poco dopo i poliziotti lo hanno individuato e fermato. Bloccato, è stato scoperto appunto con 50 grami di “fumo. In seguito ha spiegato di vivere dalla nonna perchè i suoi genitori erano in vacanza, di conseguenza le unità cinofile al comando di Via Donegani, si sono recati presso l’abitazione dello stesso, trovando, oltre ad un coltello sporco di hashish, utilizzato forse per tagliare i panetti, anche la droga.



19ENNE ARRESTATO PER SPACCIO A BRESCIA, GLI AGENTI NON CREDONO ALLA VERSIONE DELLA NONNA

Come scrive ancora BresciaToday, diverse quantità di droga sono state trovate sparse per la casa fra cucina, salotto, anche nel comodino della camera della donna. La signora ha provato a difendere il nipote, spiegando di essere una consumatrice abituale di marijuana, aggiungendo: “Lo faccio per sopportare i dolori”.

Peccato però che le forze dell’ordine non abbiano creduto minimamente alla versione fornita dalla donna, data solamente per evitare l’arresto. Attraverso alcuni messaggi su Telegram la polizia ha infatti scoperto parte del giro di spaccio del giovane: questi è stato così sottoposto ai domiciliari fino al processo per direttissima che si terrà a breve, per buona pace della nonna…