Follia a Memphis, negli USA, dove un ragazzo di 19 anni ha ucciso in diretta Facebook 4 persone, ferendone almeno altre tre, a colpi di arma da fuoco. Si tratta di un teenager afroamericano, all’anagrafe Ezekiel D. Kelly, il quale, prima di compiere l’atroce gesto, ha pronunciato le seguenti parole: “Arrivo e lo faccio a modo mio, e con la telecamera. Cosa ha detto questo n*gro? Lo faccio davvero, davvero, sentite me, questo è sul serio. Lo giuro su mia madre, pensate che io stia scherzando? Adesso vi faccio vedere questa cosa sta per succedere veramente”.
Stando a quanto filtra dalle ricostruzioni a opera della polizia di Memphis, il ragazzo avrebbe aperto sette volte il fuoco per le vie della città, ferendo almeno tre persone. In uno degli episodi, il carnefice urla in un negozio: “L’ho ucciso per davvero”, poi si fionda a bordo della sua autovettura e fugge più in fretta che può. Le forze dell’ordine di Memphis l’hanno arrestato alcune ore dopo e hanno revocato la richiesta ai residenti della zona di non abbandonare le proprie abitazioni per alcun motivo, data la situazione di estremo pericolo.
FOLLIA A MEMPHIS, SPARATORIE IN DIRETTA FACEBOOK: 19ENNE UCCIDE 4 PERSONE
Il direttore della polizia di Memphis, Cerelyn ‘CJ’ Davis, ha detto – come riporta il quotidiano “La Repubblica” – che “la furia del responsabile delle sparatorie è iniziata alle 00,56 di mercoledì ora locale ed è continuata fino alle 20,30 circa. Almeno otto scene del crimine: sette sparatorie e un furto d’auto a Southaven”.
Nel mentre, l’università di Memphis e il Rhodes College hanno consigliato agli studenti di non aggirarsi all’esterno dei rispettivi edifici e, questo, si è rivelato un ottimo suggerimento, tanto che la zona in cui Kelly è stato arrestato si trova a sole 11 miglia dall’Università di Memphis e a circa 12 miglia dal Rhodes College. L’autovettura era stata invece rubata a Southaven, in Mississippi, località situata a sud di Memphis.