Tragedia a Messina, dove nella notte, in strada, è stato trovato riverso un 19enne, senza vita. Il giovane, poi identificato in Michele Lanfranchi, è stato ritrovato nella notte in via Michelangelo Rizzo, strada del rione Giostra. A uccidere il ragazzo è stato colpito da un colpo di pistola sparato a distanza ravvicinata: proprio l’arma è stata poi trovata sul marciapiede accanto al cadavere. Il nome di Lanfranchi non è nuovo alle forze dell’ordine: in passato aveva avuto una serie di problemi legati allo spaccio di droga.



Secondo gli investigatori, nessuna pista è esclusa sulla morte del 19enne a Messina: è possibile infatti che sia un omicidio come anche un colpo fortuito partito per errore. Infine, non si esclude neppure l’ipotesi suicidio: soltanto la perizia dattiloscopica e balistica sull’arma potrà aiutare a capire meglio quali siano le ragioni del decesso del 19enne, che a breve avrebbe compiuto vent’anni. Il suo corpo, secondo alcuni testimoni, era rivolto verso il marciapiede, come spiegato dal Corriere.it.



Morte Michele Lanfranchi: sgomento nel rione Giostra

Dopo la morta di Michele Lanfranchi, amici e parenti hanno lasciato messaggi sui profilo Facebook del giovane, trovato morto a Messina dopo aver ricevuto un colpo di pistola al collo, probabilmente ucciso. “Ti svegli e vedi certe notizie che ti fanno solo male al cuore… Ti ho visto crescere, diventare un uomo e qualunque cosa o problema mi dicevi sempre di non esitare a chiamarti… Nel quartiere di giostra, anzi di San Matteo, siamo mille fratelli che gira e rigira ci conosciamo tutti e siamo cresciuti là dentro e tu sei sempre stato uno di loro. Non è un addio ma un arrivederci”. Tanti i messaggi di questo genere arrivati sul profilo del 19enne, molto amato nel rione Giostra di Messina, ora sotto shock per via della sua morte inaspettata.

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