La BBC ha stilato una classifica dei 20 migliori libri per bambini, titoli selezionati da un sondaggio che ha coinvolto esperti del settore e critici letterari a livello globale. Il primo in classifica è Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak. Un libro illustrato che “comprende l’infanzia, il bambino arrabbiato, l’attrazione del potere e l’immensità dell’amore materno” secondo Marie Wabbes dell’International Board On Books for Young People (IBB). Per Quek Hong Shin, autore e illustratore per bambini, si tratta di “un grande libro per bambini sulla rabbia, la scoperta di sé e l’amore di una madre per un figlio“.
Al secondo posto troviamo Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. La scrittrice britannica Lillian Crawford lo indica come “il libro che mi ha incuriosito del mondo e dell’immaginazione, a cui non mi stancherò mai di tornare“. Terzo posto per Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, che per l’autrice Marie-Aude Murail è “una boccata d’aria fresca nella terra dei bambini (eccessivamente) ben educati“. Quarto posto per Il piccolo principe di Antoine Saint-Exupéry, che per Monica Severs di Hackney Libraries “ha fatto appello alla mia umanità, le parti buone e quelle meno buone. Da bambina, mi ha dato una prospettiva diversa delle persone, delle relazioni e di me stessa“.
Migliori libri per bambini, la classifica della BBC: Lo Hobbit accanto a Matilde di Dahl
Il quinto posto nella classifica BBC dei migliori libri per bambini è occupato da Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien, con “un protagonista improbabile e minuscolo in un mondo meravigliosamente realizzato” secondo l’illustratore Jim Kay. Proseguendo troviamo La Bussola d’Oro di Philip Pullman, che per la scrittrice e giornalista Beverley D’Silva è “una narrazione cosmica che cambia la vita“. Subito dietro la BBC indica Il leone, la strega e l’armadio di C.S. Lewis; “abbiamo imparato che potevamo entrare in un altro mondo attraverso il retro di un guardaroba, e il nostro mondo non è mai stato lo stesso” spiega la scrittrice Ellen Kushner.
Tra i migliori libri per bambini, all’ottavo posto la BBC inserisce Winnie the Pooh di A.A. Milne, “un’indimenticabile storia di amicizia” per Theresa Rogers, docente di educazione all’Università della British Columbia. Nono posto per La tela di Carlotta di E.B. White, di cui l’illustratrice canadese Sophie Casson ricorda che “il finale triste di una storia era così nuovo per la mia immaginazione, che mi ha spinto verso una sensazione di maturità emotiva. Un libro perfetto per introdurre grandi domande sulla vita e sulla morte“. Decimo posto a Matilde di Roald Dahl, che secondo David Robson “ci insegna che va bene sentirsi diversi dalle persone che ci sono più vicine, e il potere di essere fedeli a noi stessi“.
I migliori libri per bambini secondo la BBC: c’è anche un silent book
Proseguendo nella classifica dei migliori libri per bambini della BBC troviamo ancora Anna dai capelli rossi di L.M. Montgomery. Per MG Leonard, “qualsiasi ragazza che si sente un’estranea, come se non si adattasse, si ritroverà nelle pagine di questo libro”; poi le Fiabe di Hans Christian Andersen, ma anche Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling. Quattordicesimo posto per Il piccolo bruco Maisazio di Eric Carle, che per lo scrittore Nii Ayikwei Parkes “permette a ogni bambino di trovare il proprio posto in esso, che è quello che fanno i buoni libri”. Quindicesimo posto per The Dark is Rising di Susan Cooper, che per l’autrice Anna Zobel “è la maestra della metafora silenziosa, della personificazione, del fraseggio invertito”.
Sedicesimo posto per il silent book (cioè un libro senza parole) L’Approdo di Shaun Tan che “distilla davvero l’esperienza dell’emigrazione/immigrazione/rifugiato: la paura, la sofferenza, la solitudine, l’ansia, la stranezza, la speranza , barriere culturali e di comunicazione – in un modo potente e unico” secondo la docente Melanie Ramdarshan. Troviamo ancora Piccole donne di Louisa May Alcott, poi La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, Heidi di Johanna Spyri, e infine Goodnight Moon di Margaret Wise Brown, che secondo Giorgia Grilli dell’Università di Bologna ha al centro “la preghiera di un bambino. Un libro apparentemente semplice, ma profondamente intenso sul coraggio che ci vuole per chiudere gli occhi quando è buio“.