Mehidy, il fidanzato della giovane 20enne bengalese segregata in casa a Stresa, è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque. E’ stato grazie alla chiamata del giovane che i carabinieri sono intervenuti e hanno trovato la giovane rinchiusa: “I problemi sono iniziati a novembre del 2022 quando sua papà ha scoperto che eravamo fidanzati. Lui non voleva che ci frequentassimo perchè era già stata promessa sposa nel suo Paese ad un altro ragazzo”.
E ancora: “Suo padre le ha detto che non avrebbe dovuto parlare con me perchè non voleva che stesse con me. A novembre sono iniziati i problemi poi suo papà le aveva detto che a gennaio la ragazza sarebbe stata portata in Bangladesh”. Nel suo Paese d’origine la giovane 20enne di Stresa, trovata segregata dai carabinieri, avrebbe dovuto sposare un giovane di un villaggio contro la sua totale volontà visto che la stessa vuole vivere in Italia, all’occidentale, oltre che sposare Mehdi e prendere una casa assieme.
20ENNE BENGALESE SEGREGATA A STRESA: “SUO PADRE LA PICCHIAVA SEMPRE”
Mehidy ha continuato: “La picchiava tanto, l’aveva lasciata senza mangiare in camera. Poi le ha preso il cellulare e quando io ho chiamato ha risposto il fratello piccolo ed ho sentito le urla della mia ragazza che diceva aiutami. Poi ho sentito anche un altro fratello che mi ha detto che il padre l’aveva picchiata tanto, poi ho chiamato i carabinieri”.
Poi Mehdi ha proseguito: “Mi ha mai detto di avere paura di morire? Lei me l’ha sempre detto. Io non l’avevo detto a nessuno perchè pensavo che piano piano le cose si sarebbero messe a posto invece sono peggiorate”. I due si sono sentiti al telefono dopo la liberazione “Ci siamo sentiti e mi ha detto che sta male, ha paura di morire, suo papà l’ha picchiata tanto, pensava di morire. Suo padre la picchiava sempre – ha ribadito – perchè voleva che andasse con lui in Bangladesh”.