Una donna di 21 anni ha cercato di rapire un bimbo di due anni. Succede a Milano, in piazza Gae Aulenti in zona Porta Nuova, in pieno giorno e in una domenica affollata. Una famiglia è in coda per acquistare un gelato, un papà che tiene d’occhio i bambini che giocano nell’attesa. In pochi istanti, la donna lo prende in braccio e corre via, in direzione della vicinissima stazione. Un rapimento sventato dallo stesso papà che inizia a gridare, richiamando l’attenzione fino a che la donna lascia andare improvvisamente il bambino.



La colpevole, al momento indagata a piede libero per sequestro di persona, è nata in Italia da genitori nordafricani, risiede a Milano e ha precedenti per furti in stazione. “Stavo scherzando” avrebbe risposto al preoccupatissimo padre del bambino. Si apprende anche come abbia “provato a tirare calci e pugni a un pubblico ufficiale. Dopo l’arresto c’è stato un applauso generale” come ha raccontato a La Vita in Diretta un commesso della gelateria, che ha assistito al rapimento e ai concitati momenti successivi. Come si apprende da La Vita in Diretta, la 21enne soffre di problemi psichiatrici gravi e certificati, al punto da aver perso la tutela del suo stesso figlio, ora affidato ai servizi sociali. Si ipotizza che qualcosa possa essere scattato alla vista di quel bimbo in coda per il gelato, così come si teme che essendo ancora a piede libero la donna possa tentare nuovamente un gesto analogo.

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