Mille euro di multa per un’abitudine canina resa… umana. Detta così non suona benissimo né risulta molto chiara alla comprensione, ma è esattamente ciò che hanno fatto una ragazza di 24 anni e il marito di 40, con quest’ultimo che si è fatto mettere al collo il guinzaglio dalla sua dolce metà, che l’ha poi portato a spasso per strada come se fosse un… cane. L’episodio – riportato in Italia da Dagospia – si è verificato in Canada, più precisamente in Québec, e non è passato inosservato agli occhi della polizia, che ha immediatamente fermato la coppia. Per quanto sia insolito, non è certo un reato uscire di casa camminando a quattro zampe attaccati a un guinzaglio, ma lo diventa se quest’azione viene compiuta durante il coprifuoco, che in Québec scatta ogni giorno alle 20 e dura sino alle 5 del mattino successivo, con lo scopo di ridurre il numero dei contagi da Coronavirus e arginare la pandemia quanto più possibile.
24ENNE METTE GUINZAGLIO AL MARITO E LO PORTA A SPASSO COME UN CANE: MULTATI
La violazione, dunque, c’è stata, dal momento che la 24enne è stata fermata, guinzaglio alla mano e marito a quattro zampe al suo fianco, alle 21 di sabato scorso. Agli agenti – riferisce Dagospia – la ragazza ha asserito che stava portando il suo cane a fare una passeggiata, come consentito dalle eccezioni previste dal premier del Québec in materia di coprifuoco serale/notturno, ma evidentemente un essere umano, anche quando si posiziona a terra a quattro zampe e cammina mani e piedi a terra, non può essere considerato un animale. Eppure, nonostante i coniugi si trovassero di fatto con le spalle al muro e non avessero giustificazioni valide per questa loro uscita di casa clandestina, hanno continuato a respingere con vigore le accuse al mittente e a sottolineare senza soluzione di continuità quanto la loro sortita serale fosse legittima, proprio perché rientrante fra le eccezioni indicate dal premier. Non sono stati di questo avviso i poliziotti, che, alla fine, hanno deciso di sanzionare i due e di rispedirli a casa con una multa di circa mille euro in tasca.