La Sacra Rota ha annullato il 25% in più delle nozze nel corso del 2021. Una statistica evidenziata in un report stilato dal quotidiano “Il Giornale”, che spiega come, a causa della pandemia di Coronavirus, i coniugi abbiano assistito a una vera e propria messa a nudo delle rispettive fragilità, con conseguenze insanabili a livello di vita familiare. Padre Luigi Ortaglio, vicario giudiziale del Tribunale Interdiocesano Partenopeo, ha asserito: “Se negli anni ’80 e ’90 la causa principale per chiedere di annullare il vincolo era la simulazione (quando uno dei coniugi simula o nasconde verità importanti), nel 2021 i casi di nullità sono stati nel 94% dei casi dovuti all’esclusione della prole (uno dei coniugi non voleva figli), nel 34% alla frode, nel 5% all’errore, nel 3% alla mancanza di futuro e nel 44% dei casi all’incapacità, termine che esprime appunto la fragilità psicologica dei coniugi”.



Una crescita a dir poco esponenziale e, molto probabilmente, “dovuta all’emergenza sanitaria e alle misure restrittive, come lockdown e isolamento, attuate per contenere il diffondersi del Covid”. Come evidenziato da padre Ortaglio, i coniugi hanno dimostrato incapacità e dipendenza affettiva, tanto da mettere in discussione anche i nostri percorsi pastorali”.



SACRA ROTA: LA CONVIVENZA MEDIA DI UNA COPPIA DOPO LE NOZZE È DI 32 MESI

Come ha sottolineato ancora una volta “Il Giornale”, vi è un dato ulteriormente allarmante, vale a dire quello relativo alla durata media dei matrimoni. Infatti, “in questo ultimo periodo è emerso che la convivenza di una coppia che si rivolge al tribunale ecclesiastico per chiedere l’annullamento è di 32 mesi”. Va da sé come per padre Ortaglio sia urgente l’attuazione immediata di “una più attenta collaborazione tra l’Ufficio di Pastorale familiare della diocesi e l’ufficio giudiziario”.



Una tematica decisamente delicata è complessa, sulla quale ha espresso il proprio punto di vista anche l’arcivescovo Battaglia, che ha indicato come sia necessario attuare “un percorso pastorale che non deve trascurare la tutela dei minori”.