Madonna di Trevignano, parla la portavoce ufficiale di Gisella Cardia, intervenuta per rispondere alle domande in diretta della trasmissione Ore 14 su Rai due, nella quale è stato dato ampio spazio al caso, con esperti ed opinionisti che hanno commentato i “messaggi e i miracoli” ai quali Gisella afferma di aver assistito, e dei quali sostiene che ci sarebbero molti testimoni pronti a confermare eventi “Non ordinari” avvenuti nella casa di Trevignano. Prima di tutto però, la trasmissione torna ad analizzare la condanna per bancarotta di Gisella Cardia, che dalla veggente sarebbe stata spiegata come “Miracolo avvenuto grazie alla Madonna, alla quale avevo chiesto di spogliarmi di tutti i beni materiali“.
Paola Felli, portavoce diretta di Gisella e del marito, la quale è stata nominata in seguito ad una troppa esposizione mediatica della famiglia afferma “La pena è lieve e stiamo aspettando per fare appello, il giudice ha stabilito soli due anni perchè la bancarotta non è responsabilità diretta di Gisella“. Poi passando alle analisi sul sangue pianto dalla madonnina, che a quanto pare sarebbe di Gisella, Paola Felli dice: “I Ris hanno tenuto la statua per tre giorni nel 2016, i risultati sono stati inviati al Vaticano ma attualmente sono secretati, questo conferma che il sangue non è nè di Gisella nè di un animale“.
Portavoce Gisella Cardia “Testimoni pronti a confermare i miracoli”
Tornando ai miracoli, Paola Felli dichiara che “Ci sono numerosi testimoni pronti a confermare davanti alla curia, e a metterci la faccia, su tutti gli accadimenti straordinari avvenuti“. Soprattutto in merito ad un evento specifico durante il quale “la Madonna moltiplicò alcuni cibi tra cui la pizza ed un piatto di gnocchi al coniglio“. Poi la portavoce di Gisella conferma, i messaggi rivelati dalla statua, “sono veritieri” in particolare quello sulla “Prossima fine del mondo“.
C’è infatti una testimonianza video nella quale la veggente afferma “La Madonna mi ha detto che l’apocalisse è vicina, questi sono gli ultimi tempi utili per convertirsi, il demonio è entrato nella chiesa, e questi saranno gli ultimi momenti per l’umanità“. Ora si attende una risposta ufficiale da parte del vescovo, soprattutto per stabilire se esiste o no il presupposto della truffa ai danni dei fedeli.