A Storie Italiane il terribile caso di un maneggio vicino a Milano, dove un 25enne che frequentava il posto in quanto proprietario di un cavallo, è accusato di aver abusato di quattro bimbe tutte al di sotto dei dieci anni. Il programma di Rai Uno ha intervistato Valeria, la madre di una vittima del ragazzo che frequentava il maneggio, che ha spiegato: “Mi sono accorta delle violenze perchè mia figlia aveva iniziato a manifestare problemi a scuola, era stata chiamata dagli insegnanti, era irrequieta e agitata, ma anche molto triste, manifestava problemi legati alla paura, continuava a dire che aveva paura e non riuscivo a capire perchè. A novembre del 2019 mia figlia mi ha detto ciò che aveva subito per diversi mesi, violenza sessuale e minacce da parte di un ragazzo che era presente nel maneggio. Mi ha spiegato quello che aveva subito e io sono rimasta veramente straziata dal suo racconto”.



La madre si è quindi recata presso il maneggio in questione, ricevendo una risposta scioccante: “Il giorno dopo sono andata dai carabinieri a denunciare, ma prima ho parlato con il presidente del maneggio e le istruttrici che mi hanno detto di non permettermi di denunciare perchè era un bravo ragazzo. Ho risposto che avrei denunciato assolutamente e sono infatti andata dai carabinieri”.



25ENNE ABUSA DI QUATTRO BIMBE IN UN MANEGGIO: “IL TITOLARE ERA AL CORRENTE”

La madre della bimba, che all’epoca dei fatti aveva solo 9 anni, ha proseguito: “Loro erano già al corrente di quello che questo ragazzo faceva, essendo già stato denunciato in precedenza dai genitori di un’altra ragazzina, e vi era poi la denuncia di altre bambine, almeno 3 o 4 episodi analoghi ai miei. Sapevano da 10 mesi, la prima denuncia è di gennaio 2019 e la mia denuncia è di novembre 2019. Non solo il ragazzo – ha aggiunto – non è stato allontanato ma gli venivano affidati compiti per gestire dei pony quindi era sempre vicino alla bimbe, è stato fatto di tutto per favorire la sua azione criminale”.



L’avvocato della famiglia ha aggiunto: “Questa persona è libera, il magistrato che sta seguendo le indagini ha chiesto l’arresto ma il gip di Milano non ha dato riscontro. A marzo 2020 il gip non ha risposto ulteriormente in nessun senso, il ragazzo è stato poi allontanato dal maneggio e il pm ha quindi deciso di rinunciare alla propria richiesta in quanto il 25enne era stato allontanato e non vi erano più i presupposti per la reiterazione del reato. Il giovane è andato in un altro maneggio”.