Storie Italiane è tornato sulla vicenda con protagonista la 26enne Marta Novello, aggredita da un 15enne in provincia di Treviso. “Marta si è svegliata, è stata estubata – le parole dell’inviata Maria Grazia Sanrocco – ed ha parlato con i suoi genitori, si sta riprendendo da questa aggressione avvenuta lunedì pomeriggio. Ha detto di ricordare ogni cosa, questo è quello che trapela dalle indiscrezioni, e ha aggiunto di voler ringraziare i due operai che l’hanno tratta in salvo pochi secondi dopo l’aggressione, senza i quali forse sarebbe andata diversamente. Quando Marta uscirà dall’ospedale avrà voglia di incontrarli. Siamo in attesa dell’arrivo del direttore sanitario che ci darà le attuali condizioni fisiche di Marta”.



Sull’aggressore neanche 16enne: “Quel giorno è uscito di casa senza cellulare, ma ha detta di genitori e amici non si separava mai. Perchè l’ha lasciato a casa? E’ cosa ancora più grave è uscito di casa con un coltello da cucina e la mamma non si era accorta di nulla. Lei ha cercato di mettersi in contatto col figlio ma nessuno sapeva nulla, un ragazzo descritto da tutti come tranquillo e sereno. Appena la madre decide di uscire e andare a cercarlo si trova di fronte i carabinieri che la mettono al corrente su quanto avvenuto”. Una vicina di casa ha spiegato a Storie Italiane: “Domenica pomeriggio stavano litigando, non sono riuscito a capire cosa dicevano, ho sentito forse nonno e nipote, sbattevano le porte, non so, forse il ragazzo era nervoso…”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



26ENNE AGGREDITA A TREVISO SI È SVEGLIATA DOPO COMA “STA MEGLIO E RESPIRA DA SOLA”

Si è fortunatamente risvegliata dal coma Marta Novello, la 26enne aggredita con una serie di coltellate da un ragazzino di soli 15 anni, in provincia di Treviso. La giovane era stata raggiunta da numerosi fendenti, poi ritrovata incosciente in un canale di scolo che costeggia la strada: subito dopo essere stata soccorsa in condizioni molto gravi, era stata ricoverata d’urgenza, in codice rosso, presso l’ospedale Cà Foncello di Treviso, dove la stessa era stata tenuta in coma farmacologico a seguito delle ferite riportate. Nelle scorse ore Marta Novello è tornata a respirare da sola e lentamente, ha ripreso conoscenza, e ciò rappresenta senza dubbio una piacevole notizia. La ragazza stava facendo jogging in quel di Marocco di Mogliano, lungo una strada molto frequentata, quando un minorenne l’ha aggredita alle spalle, senza alcun apparente motivo. Il 15enne avrebbe spiegato agli inquirenti che il suo obiettivo era rapinare la 26enne, ma non si spiega la ferocia messa in atto, di conseguenza le forze dell’ordine non sembrano al momento credere a tale ipotesi.



LA 26ENNE AGGREDITA A TREVISO SI E’ SVEGLIATA DAL COMA: DOMANI INTERROGATO L’AGGRESSORE

Qualcosa di più si saprà sicuramente nella giornata di domani, venerdì 26 marzo, quando l’aggressore di Marta Novello sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia per la convalida dell’arresto, con l’accusa di tentato omicidio, ed è molto probabile che il fermo venga confermato. “Quale che sia il movente e l’evento scatenante – le parole dell’avvocato del giovane, Matteo Scussat, intervistato dai microfoni di Repubblica – le modalità e le circostanze dell’azione fanno pensare ad un disagio, ad un disturbo profondo che andrà indagato”. Scussat ha poi ribadito il concetto, spiegando che nel gesto del suo assistito “vi sono aspetti di atipicità che sfuggono all’ordinarietà”. Una vicenda che ovviamente ha scioccato anche i parenti del 15enne, e il legale a riguardo parla di famiglia “scossa, chiusa nel suo dolore, ed esprime viva preoccupazione per le condizioni di salute di Marta e vicinanza ai suoi familiari”.