Avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari Ernesto P., 26 anni, che invece nelle scorse ore ha rischiato di annegare nelle acque di Ostia, salvo essere tratto in salvo da un velista che si trovava a transitare di lì. A causa di questa bravata, il giovane è prontamente finito in manette, in quanto la sua versione dei fatti fornita alla pm Lina Corbeddu (“Non so cosa sia successo, stavo cenando a casa, mi sono addormentato e ricordo di essermi ritrovato in mare”) non gli ha impedito di essere arrestato.



Stando a quanto riferito dal “Corriere della Sera”, già lo scorso 28 giugno il 26enne non era stato trovato nel suo appartamento, malgrado fosse ai domiciliari, poi la scorsa domenica, forse spinto anche dal caldo torrido che ammorba il Lazio e l’Italia intera, avrebbe pensato bene di concedersi un bagno a Ostia. Un velista che si trovava a un miglio dal porto ha notato la sua presenza, riconoscendo ben presto che quello che si trovava in mare era un uomo nudo. A quel punto, si è avvicinato per accertarsi del suo stato di salute e per avvisare che il punto dove si trovava era molto pericoloso, essendo un corridoio di transito per imbarcazioni che entravano e uscivano dal porto.



EVADE DAI DOMICILIARI, POI RISCHIA DI ANNEGARE A OSTIA: ARRESTATO

Ernesto P. inizialmente, in base alla ricostruzione della polizia, non avrebbe accettato di essere issato a bordo, in quanto era probabilmente consapevole delle conseguenze giuridiche che il suo salvataggio avrebbe comportato. Tuttavia, dopo avere compreso che il pericolo era davvero elevato, ha chiesto aiuto e si è aggrappato al salvagente che, nel frattempo, gli era stato lanciato dal proprietario della barca, il quale ha, a quel punto, contattato la capitaneria di porto.

Tornato sulla terraferma, il 26enne evaso dai domiciliari è stato identificato dalla polizia, che l’ha posto in stato di fermo e l’ha accompagnato all’ospedale “Grassi” di Ostia, sino all’arresto convalidato in tribunale nelle scorse ore. In ogni caso, la polizia indaga, in quanto, scrive il “CorSera”, “il sospetto è che l’uomo possa essere stato lasciato volutamente in mare. Occorrerà capire perché e da chi”.