I muri della casa colmi di muffa dietro la morte di un 27enne a Oldham, in Inghilterra. La scomparsa del 27enne Luke Brooks risale all’ottobre del 2022, causata da una malattia respiratoria acuta. Ora la madre chiede giustizia: la patologia del figlio è legata al fungo e al gelo presente nella camera del giovane.

Finita in ospedale nel 2019 per una polmonite, Patsy Brooks aveva chiesto al Consiglio comunale di Oldham la possibilità di spostare la sua famiglia in una casa popolare a causa delle pessime condizioni dell’abitazione. Riscaldamento assento e muri pieni di muffa, la causa. Ma niente da fare: la richiesta è stata respinta e ora la donna ha avviato una causa legale per la morte del figlio.



27enne morto per la muffa tossica: la denuncia della madre

Come riportato dal Guardian, le prime indagini delle forze dell’ordine hanno messo in evidenza un collegamento tra il decesso del 27enne e la muffa. Il processo è in corso presso il Rochdale Coroners Court. Le testimonianze mettono i brividi: la camera di Brooks e la cucina ricche di macchie nero corvino, tra muffa e umidità. Un amico del 27enne ha definito l’appartamento “distrutto, con l’intonaco che cadeva dal soffitto, ho cercato di raschiare via la muffa dalla stanza anni fa, senza successo“. Senza dimenticare l’assenza di riscaldamento: “La prima volta che siamo arrivati ​​lì potevi davvero vedere il nostro respiro, faceva così freddo“.“Era diventato difficile respirare per lui. Tossiva tutto il tempo. Quando poteva, vomitava, la maggior parte delle volte non usciva nulla”, ha continuato l’amico del giovane, morto mentre si trovava proprio in quella stanza.



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