Un 28enne pugliese è diventata mamma nonostante le chemio legate all’operazione subita per rimuovere un tumore al seno e la menopausa indotta dai medici: un vero e proprio miracolo, che ci ricorda come la vita sappia sempre emozionare in modo significativo. La storia è quella di Chiara, giovane madre che ha sconfitto il tumore e ha messo al mondo il suo secondogenito Enea, che ora avrà come padrini di battesimo quei dottori che hanno curato la madre.
La testimonianza di questa meravigliosa vicenda è stata raccolta dai colleghi di Fanpage ed è riassumibile nel commento effettuato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia: “Enea è un miracolo. Una porta aperta sulla speranza, una nevicata in pieno agosto. È nato perché la vita e la natura sono state più forti del dolore e delle cure”. La donna, residente a Manfredonia, è stata seguita dalla Breast Unit del Policlinico, coordinata dal dottor Marcello di Millo.
DIVENTA MAMMA NONOSTANTE LA CHEMIO E LA MENOPAUSA INDOTTA: “UNA COSA BELLA, CE LA SIAMO PRESI E BASTA!”
Sulle colonne di Fanpage si sottolinea inoltre come Chiara abbia scoperto che sarebbe diventata di nuovo mamma proprio mentre era sotto chemioterapia e in piena menopausa indotta, tanto che le era stato detto categoricamente che una gravidanza sarebbe stata impossibile. I sanitari che la seguivano sono rimasti sbigottiti e increduli di fronte all’ecografia: “È arrivata una cosa bella e ce la siamo presi e basta”, ha commentato Chiara.
Ecco che, di conseguenza, il piccolo Enea è subito divenuto uno di famiglia per tutti i medici che hanno curato la giovanissima, a tal punto da spingere i suoi genitori a domandare al dottor Di Millo e alla case manager del reparto di Senologia Chirurgica, Alessandra Ena, di fare da padrino e da madrina del piccolo il prossimo 8 dicembre, in occasione del suo battesimo.