Un recente rapporto pubblicato dal Pentagono ha attestato che da agosto 2022 ad aprile di quest’anno ci sono stati 291 avvistamenti di UFO nello spazio aereo americano. Va sottolineato, però, che con questo acronico (tradotto in oggetto volante non identificato, ovvero Unidentified Flying Object) non si intendono avvistamenti di alieni o creature non appartenenti al nostro pianeta, quanto piuttosto oggetti volanti dei quali non si conosce la natura, lo scopo o la provenienza.
Alcuni tra gli UFO segnalati, secondo il Pentagono, viaggiavano “ad alta valocità”, oppure compivano “manovre insolite” o altre caratteristiche non peculiari degli oggetti volanti. In nessun caso, comunque, si sono registrati incedenti, feriti o “danni alla salute”, ma “molte segnalazioni da parte di testimoni militari presentano potenziali problemi di sicurezza di volo e ci sono alcuni casi in cui gli UAP segnalati hanno potenzialmente esibito una o più caratteristiche di performance preoccupanti”. Similmente, secondo il governo nessuno tra i 291 UFO avvistati nell’ultimo anno rappresentava una minaccia diretta o immediata per la sicurezza degli Stati Uniti, del mondo o delle persone coinvolte nell’osservazione.
La posizione americana su UFO e alieni
Insomma, nonostante il numero di avvistamenti di UFO sia di per sé impressionante e superiore ad uno al giorno, sembra anche che il Pentagono ci abbia tenuto a specificare che non si trattava né di possibili alieni, né di effettive minacce per la sicurezza pubblica. Secondo i funzionari, anzi, si potrebbe trattare con maggiore probabilità di velivoli appartenenti alla Russia, alla Cina o a qualche altro governo mondiale, ma il cui scopo rimane assolutamente ignoto.
Questo rapporto del Pentagono sugli UFO arriva poco dopo lo scandalo scoppiato a luglio per volere di David Grusch, ex 007 americano, il quale sotto giuramento, davanti al Congresso, dichiarò di essere a conoscenza di “un programma pluridecennale di recupero e reverse engineering di UAP precipitati”, oltre a suggerire che il Pentagono fosse in possesso di veri corpi alieni. Tesi fermamente smentita dal Pentagono, che continua a negare l’esistenza degli alieni, nonché dall’ex presidente degli Stati Maggiori Riuniti, Mark A. Milley. “Posso dire”, dichiarò, “che come presidente sono stato informato in diverse occasioni dall’ufficio UFO del Pentagono. E non ho visto nulla che mi indichi la presenza di alieni, tra virgolette, o che ci sia una sorta di programma di insabbiamento”.