“Il Bi-Mu di ottobre sarà un’ottima opportunità per verificare il ritmo di una ripresa che ci auguriamo rapida”. Parole di Marco Ghirardello, Managing Director di Fanuc Italia e Vice-President di Fanuc Europe. La filiale italiana – snodo di una rete globale che copre 108 Paesi – raggruppa in modo sinergico la presenza del gigante giapponese della robotica (Cnc, Robot e Robomachine), in modo da fornire il massimo della qualità alla clientela. Sulla scia del fondatore Seiuemon Inaba, pioniere della produzione a controllo numerico nella seconda metà del secolo scorso, Fanuc ha venduto in tutto il mondo 4,2 milioni di sistemi a controllo numerico e installato 600mila robot.
Come va?
I mesi che ci siamo lasciati alle spalle sono stati davvero complicati. I primi segni di difficoltà del mercato si sono registrati già nel 2019, quando la crisi dell’automotive ha cominciato a farsi sentire. Poi è arrivata l’emergenza sanitaria e il lockdown. Un lockdown che in Italia è risultato, rispetto al resto del mondo, più esteso sia in termini temporali che di limitazione all’attività di impresa. Detto questo maggio e giugno sono stati per noi mesi positivi. Ora occorre capire se il rimbalzo che abbiamo rilevato avrà un effetto di breve periodo, in risposta al completo stop dei mesi di marzo e aprile, oppure se, come speriamo, sia confermato anche nelle prossime settimane.
Come vede il futuro?
I risultati positivi di queste prime settimane dopo la riapertura riguardano prevalentemente le soluzioni di robotica che hanno applicazioni in numerosissimi settori: non solo nel settore delle macchine utensili che pure sono una parte importante del nostro business ma, per parlare di meccanica, nell’automotive per il quale posso dirle che non abbiamo avuto alcuna cancellazione di ordini e registriamo qualche prima nuova commessa. Dobbiamo tutti essere propositivi e fiduciosi. Non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche come abbiamo sempre dimostrato di saper fare e, in questo momento così delicato, alle autorità di governo chiediamo misure per il rilancio e lo sviluppo dell’economia, non sussidi o assistenzialismo.
Cosa ci lascia questa crisi?
Due insegnamenti su tutto. Il primo: Il cambiamento va fatto prima che sia necessario. Durante i mesi di emergenza sanitaria hanno risposto meglio alle difficoltà indotte dal contesto le imprese che avevano già acquisito soluzioni di robotica integrata, che si servivano di sistemi di Intelligenza artificiale e che avevano adottato piattaforme digitali per la gestione della fabbrica integrata. Il secondo è che non si è mai preparati a tutto e quindi occorre sapersi adattare in modo rapido e veloce. Noi in FANUC nel giro di pochissimi giorni abbiamo attivato servizi strutturati di video call per assistenza e contatto con i clienti a cui abbiamo offerto supporto anche attraverso soluzioni di realtà aumentata. Sul fronte della formazione, la nostra Accademy si è in breve riconvertita per proporre corsi online in streaming. Questa modalità di fruizione dei corsi è oggi proposta ai nostri clienti come alternativa al servizio tradizionale di aula. I clienti possono quindi scegliere – a parità di contenuti (che sono i medesimi di quelli trattati vis a vis) e con costi contenuti – la formula più adatta alle proprie esigenze.
FANUC a 32.BI-MU. Che cosa rappresenta per voi l’appuntamento con la biennale della macchina utensile?
Fanuc da sempre partecipa a BI-MU con grande entusiasmo, consapevole della rilevanza che questo evento espositivo ha per il settore delle macchine utensili e dei sistemi di automazione e robotica. Quest’anno però, anche in ragione della cancellazione di altri eventi espositivi di assoluta rilevanza quali AMB e IMTS, BI-MU acquisisce un valore ancora maggiore perché, di fatto, è il primo appuntamento 2020 del settore. La biennale di ottobre sarà un’occasione ancora più importante per noi espositori per promuovere su larga scala l’innovazione necessaria alle aziende manifatturiere che, dopo il fermo dell’attività, si accingono a decidere quali investimenti fare per ripartire.
Cosa si aspetta dall’organizzazione?
BI-MU sarà l’appuntamento per vedere da vicino tutte le soluzioni di automazione, robotica, industria 4.0 e tutte le tecnologie di produzione necessarie al rilancio del manifatturiero: questo è il vostro messaggio e noi espositori che abbiamo confermato la nostra presenza all’evento lo abbiamo colto e fatto nostro. Vorrei che questo messaggio arrivasse ad un pubblico davvero ampio e che BI-MU potesse attrarre se possibile anche visitatori esteri. Certo gli spostamenti e le trasferte non sono semplici ma riuscire a richiamare operatori da mercati importanti per il nostro business sarebbe un’ottima cosa per noi espositori e un ottimo modo per affermare la forza dell’Italia nel mondo.
Cosa porterete a BI-MU?
La parola d’ordine per FANUC in BI-MU 2020 sarà innovazione. Vogliamo supportare le aziende italiane nel guardare avanti proponendo sullo stand un set di soluzioni e idee tecnologicamente avanzate. Mostreremo l’integrazione completa di macchine utensili e robot che consente l’integrazione e programmazione di robot direttamente via CNC. Sempre per quanto riguarda l’innovazione di prodotto, lanceremo in BI-MU i nuovi controlli numerici della serie Plus: una gamma di prodotti che copre le esigenze più diversificate, da CPU ad altissima velocità disegnate per applicazioni Industry 4.0, a soluzioni ad architettura completamente scalabile personalizzabili sulla base delle singole esigenze di ogni costruttore di macchina.
Inoltre, per la prima volta in Italia, sbarcherà il nuovo robot collaborativo CRX pensato a supporto dell’operatore o dei processi industriali più semplici e che si contraddistingue per la semplicità di programmazione ed utilizzo.
Un occhio di riguardo sarà dedicato alla tematica dell’Artificial Intelligence: mostreremo quanto l’Intelligenza Artificiale sia già connaturata in molti prodotti e funzioni FANUC e far capire i vantaggi che questo rappresenta anche nel settore manifatturiero.
Ma soprattutto FIELD che è la concretizzazione del concetto di Industria 4.0. La piattaforma IIOT di FANUC che consente di conservare e analizzare dati on premise per migliorare produttività ed efficienza della propria azienda. All’interno dello stand sarà disposta una vera e propria area dedicata dove sviluppatori di applicazioni per FIELD mostreranno alcune tra le soluzioni già disponibili per monitorare l’ambiente fabbrica.