Si è chiusa sabato 17 ottobre a fieramilano Rho 32.BI-MU, la prima fiera dedicata al settore delle macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing, e tecnologie ausiliarie, organizzata in tempo di emergenza sanitaria.

Sono state oltre 9.000 le visite registrate per i quattro giorni di mostra. Un numero soddisfacente e in linea con le aspettative per un evento che si è svolto in piena emergenza sanitaria e nel completo rispetto di tutte le norme per il contenimento del Covid-19.



Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 32.BI-MU ha ottenuto prima dell’inizio della manifestazione, l’attestazione di conformità rispetto all’osservanza dei protocolli di sicurezza per contrasto e contenimento del Covid-19, rilasciata da ICIM.

Barbara Colombo, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha affermato: “Particolare attenzione è stata posta a tutti i dettagli organizzativi in materia di sicurezza così da rassicurare ulteriormente gli operatori presenti nei quattro giorni di manifestazione. Con orgoglio abbiamo comunicato che 32.BI-MU è stata la prima manifestazione fieristica in assoluto a dotarsi di un attestato di conformità e crediamo che questo abbia stimolato i visitatori a partecipare alla mostra e non solo dall’Italia”.



Del totale ingressi il 3,5% è stato effettuato da operatori esteri in rappresentanza di 27 paesi; Germania, Svizzera, Francia e Austria sono i paesi maggiormente rappresentati.

Limitata la presenza degli studenti alla mostra risultati una cinquantina rispetto a 200 attesi per le visite programmate delle scuole che si erano prenotate e non hanno potuto confermare la presenza a causa delle nuove direttive governative diffuse la domenica prima dell’apertura della manifestazione.

“A posteriori – ha continuato la presidente Barbara Colombo – possiamo dire sicuramente che 32.BI-MU ha mostrato al mondo la forza dell’Italia e la volontà di reagire. Sono numerosi gli attestati di merito che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni internazionali alle quali è giunto il messaggio di forza e compattezza dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione”.



Con oltre 350 imprese, il 30% estere, due padiglioni espositivi ed un’offerta tecnologica ampia e variegata,
32.BI-MU ha proposto anche un ricco cartellone di incontri dedicati ai temi di maggior interesse e attualità per chi opera nell’industria manifatturiera. Sono stati circa 50 gli eventi ospitati dall’arena BI-MUpiù. Partecipati in presenza da una media di 20 persone ma con punte di 90 ospiti presenti, gli speech sono stati seguiti anche tramite il live streaming attivato per estendere la promozione e comunicazione delle imprese espositrici oltre il pubblico in fiera. Sono stati oltre un migliaio gli utenti che hanno seguito i convegni a distanza.