32 dicembre, film di Rai 3 diretto da Luciano De Crescenzo

32 dicembre è un film del 1988 suddiviso in episodi, di genere commedia. Verrà trasmesso su Rai 3 alle ore 14.35 il giorno 1° gennaio. Il film 32 dicembre è stato diretto da Luciano De Crescenzo, prodotto da Mario Orfini, Emilio Bolles per la casa di distribuzione Medusa Distribuzione.



La sceneggiatura e la scenografia del film 32 dicembre sono state curate rispettivamente da Lidia Ravera, Luciano De Crescenzo e da Carlo Leva, mentre il montaggio da Anna Rosa Napoli. I costumi sono stati affidati a Tiziana Mancini e le musiche sono state scelte da Tullio De Piscopo.

Tra i personaggi più importanti del cast ci sono Benedetto Casillo, Sergio Solli, Grazia Scuccimarra, Silvio Ceccato, Gerardo Scala, Luciano De Crescenzo, Caterina Boratto, Massimo Serato, Vanessa Gravina, Renato Scarpa, Patrizia Loreti, Silvia Annichiarico, Riccardo Cucciola, Nuccia Fumo, Enzo Cannavale, Antonio Allocca, Tommaso Bianco, Renato Rutigliano, Franco Javarone.



32 dicembre, la trama del film

Il film 32 dicembre è suddiviso in Ypocrites, La gialla farfalla e in I penultimi fuochi. Nel primo episodio il cavalier Sanfilippo a Roma pensa di essere Socrate, essendo appena stato dimesso dal manicomio. La sua famiglia collabora, impersonandosi nei discepoli di Socrate e indossando i costumi adatti. L’operazione viene gestita da uno psichiatra in una stanza dell’abitazione, divertendosi a confondere gli attori. I familiari divenuti discepoli di Socrate stanno al gioco, rivelando poi quest’ultimo di non essere pazzo. Intanto la domestica rivela che il vero pazzo tra loro è lo psichiatra, suo cugino, che un giorno si traveste da prete, un altro da psichiatra. Nella seconda puntata si racconta la vicenda di Carlotta, una bella donna di 65 anni che si sente giovane dentro. Trascorre una vacanza col suo compagno Ferruccio a Capri, decidendo di sposarlo. Ciò crea confusione in famiglia, soprattutto nella nuora, che ha paura di perdere l’eredità. Carlotta con l’aiuto della nipote si fa dare 50 milioni con una strategia, partendo poi per Parigi con l’innamorato. L’ultimo episodio è ambientato a Napoli, dove Alfonso, un disoccupato, è preoccupato perché non avendo molti soldi non può rendere felici i figli coi botti il 31 dicembre. Questo giorno lo ha passato a chiedere soldi per comprarli, ma ottiene molti rifiuti dagli amici. Il fratello accetta di darglieli a patto che Alfonso si possa fare umiliare davanti alla famiglia, facendo sapere che ha speso tutti i soldi dell’eredità del padre morto. Alfonso non ci sta e decide di tornare a casa a mani vuote, promettendo ai figli che non appena ne avrà la possibilità potranno festeggiare il Capodanno in un giorno qualunque.



Tutti i premi ottenuti

32 dicembre è un film del 1988, che ha la particolarità di essere suddiviso in episodi. Enzo Cannavale ha ottenuto il premio Nastro d’argento come migliore attore non protagonista. Il film è stato ideato da Luciano De Crescenzo, ispirandosi al libro scritto da lui stesso i dialoghi. Il film contiene diverse citazioni di alcuni romanzi, in particolare riferimento al primo episodio in cui si affronta anche il tema dello scorrere del tempo. In ciascun episodio si racconta una storia diversa e si affrontano tematiche importanti della vita, ad esempio nel secondo episodio si parla dell’amore e dell’importanza di farlo valere contro tutti, abbattendo ogni ostacolo che si presenta, e nell’ultimo episodio si affronta la tematica della famiglia e della povertà. In particolare I penultimi fuochi è stata la parte del film che ha apprezzato maggiormente il pubblico, poiché presenta indirettamente molte realtà familiari.