Un alpinista 34enne è morto cadendo nel vuoto sulle Alpi Apuane, al confine tra le province di Lucca e Massa Carrara. L’incidente, gravissimo, è avvenuto sulla Cresta Garnerone, che insiste geograficamente sulla porzione territoriale del Comune di Minucciano (Lucca). Sul posto è intervenuto il Sast con l’elisoccorso del 118, al quale è giunta la chiamata d’allarme attorno alle 13 di domenica 11 settembre 2022.



Secondo quanto ricostruito da “La Nazione”, l’uomo si trovava da solo e non aveva neppure documenti con sé, tanto che l’identificazione della salma è avvenuta unicamente in un secondo momento: si tratta di un giovane residente a Montignoso (Massa Carrara), la cui tragedia fa tristemente il paio con quella avvenuta alla fine del mese di agosto sempre sulle Alpi Apuane, dove una ragazza fiorentina di 28 anni ha perso la vita dopo un volo di diverse decine di metri che, purtroppo, non le ha lasciato alcuna chance di sopravvivenza.



ALPI APUANE, MORTO UN ALPINISTA 34ENNE: TESTIMONE HA VISTO TUTTO

Lo sfortunato protagonista del sinistro avvenuto sulle Alpi Apuane è caduto nel vuoto sotto gli occhi di un testimone, il quale ha assistito alla scena per intero e che difficilmente potrà mai cancellarla dalla sua mente. Allertato l’elisoccorso Pegaso 3, che, come ha riferito il quotidiano “La Nazione”, si è recato sul posto e ha calato un tecnico del Soccorso alpino e medico, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane alpinista.

Viene altresì riferito che, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico di una giornata di fine estate, soprattutto ad alta quota, “l’elicottero è ripartito per il fondovalle per caricare i tecnici della stazione Sast di Lucca. Dopo il nullaosta della procura di Lucca, avviate le operazioni per il recupero della salma. Interessati anche i carabinieri di Minucciano”. Le Alpi Apuane, dunque, piangono un’altra vittima sulle loro cime.