Una giovane donna è stata violentata in quel di Milano in zona di piazza Gae Aulenti. La notizia risale alla notte fra il 25 e il 26 agosto scorsi, circa tre settimane fa, ma è venuta alla luce nelle ultime ore e riportata stamane dal quotidiano Il Corriere della Sera. La vittima sarebbe una ragazza di 34 anni sorpresa da un delinquente mentre stava tornando a casa da sola. Il quotidiano di via Solferino ricostruisce la vicenda, scrivendo che la povera vittima sarebbe stata sorpresa alle spalle da uno sconosciuto, che poi l’avrebbe trascinata lungo una delle scalinate che si trovano nella nota piazza meneghina: a quel punto, lontano da occhi indiscreti, avrebbe violentato la sua preda. Una volta commesso il reato lo stupratore si sarebbe allontanato senza lasciare traccia, e sarebbe stata poi la polizia, con una pattuglia di passaggio, a notare la 34enne vagare attorno alle cinque e mezza di mattina sui marciapiedi di viale della Liberazione.
34ENNE VIOLENTATA IN PIAZZA GAE AULENTI: IL RACCONTO DELLA VITTIMA
Fermata dagli agenti avrebbe fornito una versione confusa di quanto accaduto, visibilmente in stato di shock: “Forse mi hanno stuprata – avrebbe detto la ragazza ai poliziotti – non mi ricordo niente”. Gli agenti l’hanno condotta presso la clinica Mangiagalli e qui, i medici del Soccorso violenza sessuale, hanno riscontrato i segni della violenza sessuale: ecchimosi su varie parti del corpo, lividi e traumi compatibili appunto con uno stupro. La donna, di origini polacche, dopo essersi ripresa in parte dallo choc, ha raccontato ai poliziotti di aver passato la serata nei locali della zona di corso Como, il centro della movida meneghina, per poi essere tornata a casa. La stessa si è poi recata una seconda volta alla Mangiagalli dovrebbe avrebbe aggiunto altri particolari su quella terribile notte. Gli esami sono stati trasmessi al pm Michela Bordieri ed ora si cerca il violentatore che ha agito indisturbato. Non è comunque da escludere che qualche telecamera di sicurezza l’abbia ripreso.